Il Teatro degli Acerbi organizza all’Auditorium del Centro Giovani di Asti dal 20 al 29 settembre il laboratorio teatrale “Disordine al confine” condotto dall’attore e regista Oscar De Summa che nel 2012 ha diretto lo spettacolo del Teatro degli Acerbi “Aristofane la pace”. E’ un laboratorio rivolto ad attori, danzatori, performer, professionisti e non di 50 ore suddivise in 10 incontri giornalieri da 5 ore ciascuno. Le iscrizioni sono entro il 16 settembre, la quota di adesione è di euro 250.
De Summa ha così presentato il laboratorio: “Portiamoci al confine, costretti e impreparati, nessuna preparazione è sufficiente. Di quello che so non so cosa mi servirà, cosa sarà necessario, cosa potrò utilizzare. Al confine siamo costretti all’abbandono dello stato di concentrazione, per adottare uno stato di attenzione come stato naturale dell’azione teatrale. Ciò conduce immediatamente il corpo e la mente in una condizione di “esplorazione” che è l’unica condizione possibile sulla scena. Il laboratorio intende individuare e sviluppare un utilizzo consapevole in fase di realizzazione del proprio racconto scenico. Partiremo e svilupperemo lo studio del corpo nella sua totalità. Passeremo poi allo studio dell’invisibile che, quando generato da paure, blocchi o altre condizioni limitanti, si manifesta come “giudice o demone” e impedisce il flusso costante di presenza per una corretta “esplorazione”. Attraverso tecniche specifiche individueremo e attenueremo tali limiti rendendoci conto, ancora una volta, che corpo e mente, visibile e invisibile, sono necessariamente l’uno la manifestazione dell’altro. Il lavoro sarà diviso dunque in una prima parte di training propriamente fisico e una seconda parte che, attraverso brevi improvvisazioni strutturate e lo studio di testi, si propone di mettere a nostra disposizione l’infinita conoscenza intuitiva di cui disponiamo. Una volta stimolato il nostro “stato di scoperta” ci dedicheremo più nel dettaglio nella individuazione delle regole base per una buona drammaturgia di scena. Naturalmente la suddivisione in aree e parti è puramente teorica. Il teatro è totale e immediato.”
Formatosi alla scuola di teatro della Limonaia, De Summa si specializza con 2 corsi di “Alta formazione per attori” di Polverigi e di Milano (ricordiamo tra gli altri insegnanti Marco Martinelli, Adriana Borriello, Mohamed Driss, Laura Curino, Gabriele Vacis, Thierry Salmon). Frequenta vari stages: Claudio Morganti, Alfonso Santagata prima e di commedia dell’arte con Antonio Fava dopo. Affianca al lavoro di attore (tra gli altri “La scena del consiglio” di Claudio Morganti e Renata Molinari; “L’ora di tutti” di Maria Corti regia Pamela Villoresi; “Satelits Obscens” Fura del Baus; “ Miles Gloriosus” di Plauto regia Marinella Anaclerio) con quello di autore e regista (“Diario di Provincia”; “Hic Sunt Leones”; Riccardo III; Selfportrait”, appena pubblicato dalla Minimun fax nella raccolta “Senza corpo. Voci della nuova scena italiana”). Negli ultimi anni è stato impegnato nella tournée del “Mercante di Venezia” con la regia di Massimiliano Civica (premio Ubu 2009 per la regia, “premio Vittorio Mezzogiorno” agli attori ) e con “Amleto a pranzo e a cena” di cui ha curato regia e drammaturgia per Fondazione Emilia Romagna Teatro.
Per informazioni e iscrizioni: cell. 339/2532921 – info@teatrodegliacerbi.it e sul sito della compagnia www.teatrodegliacerbi.it e sulla pagina Facebook.