Arrestati tre albanesi accusati di furti d’abitazione e tentata rapina

Un’operazione congiunta, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabinieri di Asti e dalla Squadra Mobile della Questura di Asti, ha consentito l’arresto di tre albanesi, accusati di aver organizzato e portato a compimento 18 furti in abitazione ed una tentata rapina (ad Asti, Villafranca d’Asti, Pino T.se, Diano d’Alba, Alessandria, Cherasco).

Sono stati individuati alcuni soggetti dediti ad attività illecite contro il patrimonio in vari centri del Piemonte che, per mezzo dei fratelli Merraj (Aldi e Blerim, stanziali su Asti, città dove vivono con tutta la famiglia, hanno installato una base logistica in città.

Tutti gli indagati, ad esclusione dei fratelli Merraqj che risultano essere residenti ad Asti, sono disoccupati, incensurati e non residenti in Italia.

Nel corso delle indagini, gli investigatori appuravano che alcuni degli indagati stavano rientrando ad Asti da Diano d’Alba, dopo aver commesso un furto.

E’ stato immediatamente organizzato un servizio di osservazione lungo le arterie stradali interessate dal loro possibile rientro in Asti e nella tarda serata gli operanti intercettavano in Corso Savona un’Alfa Romeo 147. Allo scopo di fermarli la affiancavano, esibendo la paletta da segnalazione. A quel punto il conducente del mezzo in questione, ignorando l’invito a fermarsi, proseguiva la sua corsa, inseguito dalle Forze dell’Ordine.

Il rocambolesco inseguimento è terminato in località Vallarone, dove i tre malfattori venivano fermati da un’autovettura di servizio che sbarrava loro la strada. Subito dopo i malfattori riuscivano a darsi alla precipitosa fuga a piedi per le campagne adiacenti, facendo perdere le loro tracce.

Il conducente del veicolo Merraj Aldi, 24enne, veniva subito bloccato ed arrestato con non poche difficoltà, in considerazione che lo stesso si avventava sugli operanti, opponendo resistenza fisica, colpendo con calci e pugni un operatore ed insultando contestualmente gli altri con frasi ingiuriose.

Immediatamente dopo Polizia di Stato e Carabinieri avviavano le ricerche degli altri fuggitivi, complici in tutti gli episodi criminali contestati e successivamente venivano individuati e sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria, Merraj Blerim, 22enne, fratello di Aldi e Menga Kevin, 23enne, soprannominato Miri.

A seguito di perquisizione dell’autovettura, sono stati rinvenuti: una mazza da 2,5 kg, una smerigliatrice munita di disco per il taglio di metalli; uno scalpello da muratore; un cacciavite di grosse dimensioni; tre paia di guanti.

Dalle successive perquisizioni degli appartamenti utilizzati, è stato rinvenuto un ingente quantitativo di refurtiva che nei prossimi giorni verrà sottoposta a riconoscimento da parte delle parti lese.