A Calamandrana, nel pittoresco concentrico adagiato intorno all’antico castello, è in programma la seconda edizione di Tuco: il festival di satira pop che prende il nome da un’improbabile personaggio raffigurante un armigero pseudo medioevale che, a detta del suo ideatore il Cavaliere delle Cipolle, al secolo Fulvio Gatti, avrà sì un occhio di riguardo per il pubblico giovanile, amante della tecnologia più avanzata, senza dimenticare tutti gli altri perché capace di proporre spunti interessanti a quanti vogliano osservare con attenzione le più avanzate frontiere di ciò che un giorno potrebbe essere riconosciuto arte, cultura o chissà cos’altro a pieno titolo.
Il primo appuntamento è già per il tardo pomeriggio di venerdì 22 settembre alle 18 e 30. Saranno protagonisti alcuni dei personaggi noti frequentatori di “Feudalesimo e libertà” il sito internet, ed ora anche associazione, che dal 2012 anno della sua comparsa in rete, ha raccolto oltre trecento mila estimatori proponendo una satira feroce ad usi e costumi contemporanei interpretati da una prospettiva medioevale e meglio da quanto comunemente si immagina sia stato il Medioevo.
Si sfideranno senza esclusioni di colpi personaggi del web: Bernardo Gui e Rainaldo di Dassel di Feudalesimo e libertà, Augusto Rasori di Lercio.it, Fabrizio Biasibetti di Commenti memorabili, Mohammed Bardomagno Abdul di Nano war of steel, poi alle 19 e 30 i Talenti proporranno in piazza l’apericena del villano.
A seguire alle 21 sempre in piazza “Commenti memorabili (d)evolution”, parentesi di cabaret proposta da Fabrizio Biasibetti tra post improbabili, analfabeti funzionali e fotografie segnanti; per le 22 chiusura di serata con “Bardomagno – Feudalesimo e libertà party”, un concerto in onore de “lo Imperatore” con Mohammed Bardomagno Abdul, Bernardo Gui e Rainaldo di Dassel.
La ripresa è prevista per le 16 del giorno successivo con “Mischia: fumettiste alla riscossa”: le disavventure, i pregiudizi e tanta autoironia nei fumetti web presentati dalle autrici di storie di druidi, maghi e non morti e “Mum” in un confronto di sicuro interesse per gli ammanti del genere: poi “Nessuno tocchi la mamma”, incontro con la giornalista ed autrice Francesca Fornario che tratterà dell’unico e vero argomento tabù della satira radiofonica e non solo.
Alle 18: “Gli ultimi sono fuori moda” con il maestro della satira Vauro Senesi che racconterà, con vignette testimonianti uno sguardo sempre partecipe sui temi scottanti dell’attualità, di conflitti e di critiche sull’amore per la scuola.
La conclusione alle 21 sarà affidata ai Rockaroju; con in scena Giorgio Gallo, Franco Idino, Gino Vercelli e Antonio De Lucia che tributeranno un omaggio a Felice Andreasi: “Prove d’attore per essere felici”.
L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito.