Lo Yucatan fa tappa all’Icif: sapori, cultura e nuove collaborazioni internazionali

Si è conclusa con grande successo la tappa piemontese del tour gastronomico della Federazione Gastronomica dello Yucatán, ospitata dall’Italian Culinary Institute for Foreigners. Un evento ricco di gusto e cultura che ha coinvolto studenti, giornalisti, food blogger e ristoratori del territorio.
Sabato 10 maggio scorso le aule dell’istituto d’eccellenza di cucina regionale italiana ha ospitato con grande entusiasmo il meglio della tradizione messicana: protagonisti della giornata il Presidente della Federazione, Carlos Guillermo Aguirre Aguilar ed il collega Gustavo Castro Mena che hanno presentato alcuni dei piatti più iconici della gastronomia yucateca, portando con sé i veri sapori di una terra profondamente legata alle proprie radici culinarie e culturali. Il primo piatto dimostrato ed offerto in degustazione è stato il “Papadzules”, dalla tradizione maya, tacos ripieni di uova sode e salsa a base di semi di zucca e ricoperto con salsa di pomodoro.
A seguire, la celebre “Cochinita pibil”, carne di maiale marinata e cotta lentamente secondo la ricetta originale dello Yucatán.
Gli studenti dell’ICIF hanno infine partecipato attivamente alla preparazione del terzo piatto, il “Queso relleno yucateco”, vivendo un’esperienza pratica e interculturale di grande valore. Allievi filippini e brasiliani hanno avuto l’opportunità di conoscere, nel lembo di Monferrato che guarda alle Langhe, anche piatti e ricette lontane da quelle del Bel Paese, guidati da chef d’eccezione.
Il pubblico presente è stato deliziato non solo dalle preparazioni gastronomiche, ma anche dalla presentazione delle meraviglie naturali, architettoniche ed archeologiche della regione, affascinante meta turistica sempre più in voga. Un’occasione che ha gettato le basi per nuove sinergie tra l’ICIF e le Scuole dello Yucatán, aprendo le porte a future collaborazioni e a una sempre più ricca presenza di studenti messicani.
Con questo evento, l’ICIF conferma ancora una volta la propria vocazione internazionale, promuovendo il dialogo tra culture gastronomiche e offrendo ai propri studenti esperienze formative uniche. Il profumo dello Yucatán ha lasciato un segno indelebile nella terra del tartufo bianco e della Barbera.
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