Nella nuova caserma provinciale dei carabinieri, in viale Pilone, ad Asti, il colonnello Paolo Ferrarese, giovedì 20 gennaio, ha presentato l’annuale bilancio dell’Arma.
Negli scorsi 12 mesi, l’intensa attività di prevenzione ha dato i suoi evidenti frutti: una netta diminuzione dei reati, furti e truffe soprattutto. L’81,8% dei 7.500 reati denunciati (3.500 in provincia e 4.000 in città) sono stati perseguiti.
Drastico il calo dei reati (-12,5%) e in netta diminuzione anche i furti passati dai 3.302 del 2009 ai 2.671 del 2010 (- 16,4%). Scesi notevolmente i colpi nelle abitazioni (da 786 a 654), negli esercizi commerciali (da 233 a 202) e delle auto (da 154 a 144).
Ma l’attività dei militari si è concentrata anche sulle truffe, una piaga molto radicata nel territorio. I raggiri sono diminuiti del 15,5% passando dai 305 ai 258. Merito soprattutto dell’attività di prevenzione svolta insieme alle amministrazioni comunali. Infatti, lo scorso anno, molti sono stati gli incontri anti truffa che hanno scoperto 53 raggiri con 78 persone denunciare e 10 arresti.
Contro la diffusione di stupefacenti sono stati sequestrati 77,1 grammi di hashish, 450 grammi di cocaina e 110 grammi di cocaina, con un calo dei reati pari al 42,9%.
In aumento le denunce per l’induzione e lo sfruttamento della prostituzione (66%) con l’arresto di 11persone e la denuncia apiede libero di altre dieci.
Intenta l’attività sulle strade. Le contravvenzioni sono aumentate del 3,7% e 392 gli incidenti rilevati (8 mortali, 191 con feriti).
Le chiamate al 112, sono state 99.056 (+ 27,4%). Le pattuglie impiegate nei servizi di prossimità sono state 23.952 con l’impiego di 48.863 militari; 74.140 le persone identificate e 59.698 i mezzi controllati; 489 gli interventi per il soccorso.
I circa 340 carabinieri del comando provinciale svolgono servizio in tre Compagnie (Asti, guidata dal capitano Marco Pettinato; Canelli, dal capitano Lorenzo Repetto; Villanova, dal capitano Dario Ragusa) e 23 Stazioni che, per quanto riguarda ‘le grandi indagini’ sono coordinate dal capitano Angelo lano.
Viva soddisfazione da parte del colonnello Ferrarese per le parole del presidente dl tribunale, Giovanni Porqueddu che ha sottolineato l’attività dell’Arma per colpire gli autori dei reati contro i patrimoni: 300 mila euro di beni, conti correnti e abitazioni sequestrati tra Villanova e San Damiano.