Il canellese Nani Ponti, autore di diversi scritti sul territorio, anche di carattere storico, mosso da spirito civico e dall’amore per la sua città, insiste nel tentativo di riuscire a far pulire dall’Aipo, sia il Belbo che i suoi affluenti. E così scrive al sindaco di Canelli, al vicesindaco, agli assessori, ai consiglieri, e all’ufficio tecnico.
«Premesso che l’Aipo, ex Magispo, contribuisce con 35.000 euro per lavori di pulizia del rio Nizza, come dichiara il sig. sindaco Flavio Pesce, per la sicurezza della città di Nizza Monferrato, mi auguro che anche Canelli, su richiesta dell’amministrazione comunale, riceva contributi dall’Aipo per lavori sul rio Bassano, rio Pozzuolo, rio Rocchea, rio Trionzo immissari del torrente Belbo. Percorso: dal ponte della Ferrata al ponte Goria tratto che deve essere ripulito da alti e robusti alberi, canneti, erbacce e questo per la sicurezza della città di Canelli. I rii sopra citati sono immissari del torrente Belbo ed hanno, tutti, la stessa valenza nel sistema idrologico della valle Belbo.
Un sentito plauso all’associazione ‘Valle Belbo Pulita’ per l’opera di gentil monitoraggio sui corsi d’acqua della valle poiché l’acqua è un bene comune e deve essere curata, rispettata e difesa da tutti. Spero in una risposta positiva alla presente. Ringrazio anche a nome dei canellesi della sponda sinistra del Belbo che sono i più interessati ai lavori da eseguire.»