Anche a Monastero Bormida la fase 2 è iniziata

Anche a Monastero Bormida si è avviata, a piccoli e prudenti passi, nella cosiddetta “Fase 2” della emergenza Covid-19. Facendo seguito al DPCM del Governo e alla successiva ordinanza del Presidente della Regione Piemonte, infatti, sono state allentate le misure di contenimento delle libertà individuali della popolazione, consentendo l’attività motoria all’aperto, l’allenamento sportivo individuale, la visita ai congiunti, gli spostamenti nell’ambito del territorio regionale. E’ stato anche riaperto il cimitero, per visite individuali, mentre per disposizione nazionale resta chiuso, per ora, il parco giochi per i bambini.

Le mascherine sono state ampiamente distribuite dal Comune a tutti i residenti o domiciliati e nel corso della settimana viene consegnato casa per casa un secondo stock fornito dalla Regione Piemonte tramite il COM. Il Comune sottolinea l’importanza di indossare la mascherina ogni volta che si entra in un luogo chiuso (come negozi, uffici ecc.) e comunque anche all’aperto se vi è il rischio di non poter mantenere le distanze di sicurezza.

A partire dal 4 maggio è iniziata anche una graduale riapertura di esercizi commerciali e di ristorazione, spesso con orari ridotti e In seguito alle nuove disposizioni. Ecco la situazione dei negozi e bar di Monastero fino a nuove decisioni governative o regionali.

Ristorante IL CAVEAU aperto da venerdì a domenica dalle 18,30 alle 21,00 pizza, cucina e farinata take away e anche consegna a domicilio.

Bar tavola calda L’AUTOGRILLO aperto da lunedì a venerdì dalle 8 alle 14 colazioni e pranzi da asporto

Bar DA SARA da giovedì 7 maggio ore 7/13 e 18/20 bar, colazioni, panini ecc tutto da asporto.

BAR SPORT DA MARISA chiuso fino a possibilità di apertura completa.

DA CEK chiuso fino a possibilità di apertura completa.

MERCERIA DA PIERANGELA aperto dal 5 maggio per le categorie di vendita ammesse.

MERCERIA DA PAOLA chiuso fino al 18 maggio.

MOBILIFICIO PARADISO chiuso fino al 18 maggio.

ALIMENTARI DA MARINELLA, LA FROMAGERIE, DA PINA, MACELLERIE MERLO, FARMACIA, TABACCAIO, FERRAMENTA CONTRATTO, EDILIZIA CRESTA, LAVANDERIA DA PAOLA aperti con gli orari consueti.

PETTINATRICE chiusa fino al 1 giugno salvo nuova disposizione.

MERCATO solo per banchi alimentari fino al 18 maggio, poi dovrebbe riprendere anche per gli altri banchi, ma al momento non vi sono conferme.

AGRITURISMI, B&B ecc. chiusi fino a ripresa delle normali possibilità di somministrazione e accoglienza.

Il Comune inoltre ha provveduto ad erogare i buoni spesa alimentari per consentire alle famiglie che si trovano in difficoltà economica a causa della pandemia di fare fronte alle primarie necessità; a tale forma di aiuto si sommano distribuzioni di generi alimentari da parte di Croce Rossa e Caritas. La tempestiva informazione alla popolazione è garantita tramite il gruppo whatsapp del “Controllo di Vicinato”, che si è dimostrato un mezzo efficace e veloce per raggiungere in tempo reale quasi tutte le famiglie del paese. Sempre in Comune – in un contenitore sul tavolo all’ingresso del castello – sono reperibili i moduli per le autocertificazioni per gli spostamenti.

Per fortuna il nostro paese è finora passato praticamente indenne dal contagio – commenta il sindaco Gigi Gallareto – ma le criticità e i disagi sono numerosi, a partire dalle difficoltà economiche per famiglie e aziende, dalla necessità di riprendere il lavoro, dalla fatica ad abituarsi alle restrizioni, con cui, in qualche modo, bisognerà convivere a lungo. Spero vivamente che la “fase 2” veda la partenza di alcuni cantieri di opere pubbliche bloccati dalla pandemia, come la riqualificazione del teatro comunale o la realizzazione delle opere di tutela del dissesto idrogeologico causato dalla alluvione del novembre 2019. Ovviamente anche la stagione turistica è abbastanza compromessa. Abbiamo dovuto rinviare il “Giro delle 5 Torri” di domenica prossima, e anche alcune manifestazioni estive come il Frak-one night. Conto tuttavia di mantenere alcuni eventi, magari con un pubblico distanziato e ridotto, qualche concerto estivo nel cortile del castello, la grande mostra di Sergio Unia che doveva partire a maggio e che invece avrà luogo a settembre / ottobre e così via. D’altro canto in questa prossima estate in cui la gente non raggiungerà le grandi mete di villeggiatura, le Langhe e il Monferrato possono essere una valida alternativa per un turismo tranquillo, lontano dalla folla, in sicurezza. Le nostre strutture ricettive si stanno attrezzando e saranno pronte. Abbiamo anche preparato nuovi depliant e brochure per organizzare brevi tour nella Langa Astigiana alla scoperta di tanti piccoli ma suggestivi tesori artistici, architettonici, paesaggistici ed enogastronomici. Ripartire vuol dire anche capire quali sono le nostre potenzialità e progettare il futuro del nostro territorio.”