Giancarlo Ferraris si commiata dall’Enoteca Regionale di Canelli

Carissime socie e carissimi soci dell’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana,

Venerdì 12 giugno ho concluso il mandato presidenziale che mi è stato conferito 4 anni fa dal Consiglio Direttivo dopo che voi mi avete eletto all’interno dello stesso.

Sono stati anni molto intensi, durante i quali ho trascurato, e mi scuso per questo, i miei cari.

Ringrazio tutti i componenti del Direttivo uscente, per il lavoro costante che hanno svolto, senza mai far mancare il loro apporto, nonostante la difficoltà di conciliare gli impegni professionali con l’attività dell’Associazione. Permettetemi un particolare riconoscimento e gratitudine in primis a Serena, e anche Eleonora, che si sono caricate sulle spalle il coordinamento dell’intensissima attività dell’Associazione e del punto informativo IAT, encomiabili e fortemente impegnate con vari compiti.
E ancora a tutti quelli che hanno collaborato, che sono stati protagonisti: perché nell’Associazione non vengono mai meno il confronto rispettoso e amichevole delle opinioni e la rigorosa condivisione delle scelte e delle decisioni. Il mio grazie va a tutti voi.

Evito di tracciare stucchevoli bilanci dell’attività svolta in questi anni, non rivendico alcun merito per ciò che è stato fatto; anzi, spesso mi volto indietro e penso a tutto ciò che avrei voluto fare in più e meglio, ma che, per mille motivi, non è stato possibile realizzare. Però, mi sento sinceramente di andare fiero del mio ruolo: in questi anni, ogni volta che ho deciso di fare o di non fare qualcosa, l’ho fatto avendo sempre nel cuore e nella mente il bene comune dell’Enoteca, mai una scelta è stata influenzata da interessi personali di un singolo o di pochi. Inoltre gli Iscritti sono passati da 51 ad oltre 61, dimostrando che l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana è diventata un vero ed insostituibile punto di riferimento per il territorio.

Poi un grazie va a tutti coloro che, in questi anni, hanno manifestato apprezzamento e gratitudine per l’impegno prestato e, comunque, tutti coloro che hanno portato un contributo di attività e di idee. Le parole di alcuni mi rimarranno nel cuore e, già da sole, gratificano ciò che è stato fatto. Ritengo siano stati anni molto piacevoli, stimolanti e costruttivi che mi hanno consentito di conoscere tante persone che hanno a cuore il mondo del vino.

Al futuro Presidente e a tutte le persone che avranno la responsabilità di lavoro per il prossimo futuro, l’augurio è quello di poter vedere realizzato l’obiettivo di una ENOTECA brava a raccontare ciò che abbiamo e a riconoscere il valore dei nostri vitigni, sempre più luogo di consumo, di convivialità. Il vino è sempre più accompagnato dal cibo, confermandosi pilastro non solo per il territorio, ma anche per la cultura del vino: la sfida allora sarà quella di creare un presidio della cultura enoica. Cultura che passerà inesorabilmente dalla classica Enoteca come bottega, a quella sul web e sui social, nella consapevolezza che il 4.0 ha un ruolo crescente quale vetrina nel sistema vino a livello sia italiano sia internazionale. Saluto cordialmente.

Giancarlo Ferraris