>> L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti minaccia una grossa protesta per il 24 ottobre

Pubblichiamo il comunicato inviato dal presidente UICI di Asti Adriano Capitolo:

“Giovedì 27 settembre in tutta Italia delegazioni delle Sezioni Provinciali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sono stati  ricevuti dal Prefetto cui hanno consegnato una lettera del  loro Presidente Nazionale indirizzata al Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, con l’elenco delle problematiche che determinano l’emergenza lavoro per i ciechi e gli ipovedenti.

La sezione UICI di Asti, supportata dalla  locale Federazione delle Associazioni Nazionali dei Disabili  (Ente Nazionale Sordomuti, Associazione Mutilati e Invalidi Civili, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro, Unione Nazionale Mutilati per Servizio) e dal segretario della CISL  ha inoltre chiesto al Prefetto di volersi attivare anche presso le autorità competenti  sulla materia del collocamento mirato dei disabili affinché si possa quanto prima addivenire ad un confronto costruttivo finora disatteso nonostante le  molteplici richieste e sollecitazioni

Inoltre, poiché la situazione già grave delle lunghissime liste di collocamento mirato rischia di essere ulteriormente appesantita dai soggetti disabili  occupati attualmente  presso gli enti locali e gli uffici territoriali dei ministeri  e delle agenzie   che rischieranno il posto a seguito della soppressione delle province e relativi accorpamenti, hanno  chiesto  di farsi parte attiva nell’evitare che ciò possa accadere.

Qualora quanto sopra fosse inevitabile sarà necessario un confronto in qualità di rappresentanti della categoria in forza della Legge Regionale 37/2000 per ridurre al  minimo i disagi  dei disabili; non ultima tra le tante la difficoltà  di doversi spostare, fortemente penalizzati dalla scarsa accessibilità dei mezzi di trasporto pubblico (sia bus che treni) Il Presidente Nazionale, Tommaso Daniele, dichiara di essere consapevole delle difficoltà del momento e vorrebbe evitare una manifestazione di protesta ma il lavoro è troppo importante per i ciechi, gli ipovedenti e tutti i disabili per non essere difeso con le unghie e con i denti.

Il Presidente, inoltre, dichiara che le richieste sono quasi tutte a costo zero compatibili, quindi, con la crisi economica che il paese sta attraversando. Per quanto sopra  se le richieste andassero disattese il Presidente e la Direzione Nazionale UICI  organizzeranno per il 24 ottobre una grossa manifestazione di protesta davanti a Palazzo Chigi.”

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