Numerosi i residenti del palazzo “Diana” in corso Libertà 2, sul ponte del Belbo, a Canelli, che, martedì mattina 1° marzo, verso le ore sette, sentendo un forte odore di gas si sono precipitati in strada, temendo che succedesse il peggio. E non a torto. Infatti nei locali dell’ex “Road Runner Cafè” (come è rimasto scritto sul tendone blu), ex “La Stella”, ora circolo privato – lap dance, ‘La Perla Nera’, ignote persone, nella notte, avevano tagliato i tubi del gas metano della cucina, divenuta satura di gas. Sarebbe bastata una scintilla per far esplodere il condominio.
Il locale è stato prontamente messo in sicurezza dai carabinieri di Canelli accorsi immediatamente alle richieste del proprietario Giorgio Tripiedi.
Gli inquilini hanno espresso il loro apprezzamento verso i carabinieri sia per la loro tempestività che professionalità nell’affrontare la situazione di grave pericolo descritta dall’avvocato Luigi Giorno (ha lo studio all’ultimo piano) come “una tentata strage, anche se fosse stata di dolo eventuale”.