Nel salone delle grandi macchine dell’azienda Pernod Ricard Italia, venerdì 14 maggio, si è conclusa la settimana canellese della ‘Sicurezza e dell’ambiente’.
Dopo l’intera giornata passata a sentire interventi sulla sicurezza e sull’ambiente, i dipendenti del gruppo vini più grande del mondo, sono stati premiati, come ormai avviene da quattro anni, per la loro particolare attenzione portata ai ‘potenziali rischi’ o ‘quasi incidenti’ che si corrono durante la giornata, in azienda.
Sotto il campeggiante slogan “Grazie per l’attenzione” sono stati premiati per la sezione dei ‘quasi incidenti’:
1° Bruno Bianco “per aver segnalato la condizione di potenziale pericolo a causa della rottura di una catena di blocco del depaletizzatore”;
2° Francesco Cavatore, “per aver fermato il mulettista che, in fase di retromarcia, rischiava di investire un collega;
3° Giuseppe Bellomo per aver segnalato la mancanza di aperture di emergenza nei bagni.
Nella sezione ‘Panel degustazione’, sono stati premiati i migliori assaggiatori di spumante:
1° Morando, 2° (a pari merito) Berta, Ceraolo, Volpin, 3° Mette.
A commento dell’iniziativa, l’assessore provinciale Annalisa Conti: “E’ importante per tutta la valle Belbo che ci sia una forza trainante come la Pernod Ricard, così intelligentemente diretta dal direttore Pierstefano Berta che porta a pensare, capire e vedere prima quello che di bello o meno bello può capitare dopo”.
“Quest’anno oltre alla sicurezza – ha aggiunto il sindaco Marco Gabusi – si è puntato anche all’ambiente. Una città più pulita, più organizzata, più bella ci aiuta a vivere meglio. Ed ecco il riconoscimento Unesco che non è solo per avere più turisti o più guadagno, ma è, soprattutto, per uno stare bene, tutti insieme, e non solo per Canelli”.
A conclusione, il direttore Pierstefano Berta ha promesso: “Al tema della sicurezza e dell’ambiente, il prossimo anno, potremmo aggiungere anche quello della ‘qualità’, ambientale e sociale”.