>> La terza edizione del festival Cambi di Stagione tra musica classica, opera lirica, teatro

All’Auditorium Fondazione Bottari Lattes a Monforte d’Alba (Cn), il cartellone invernale della terza edizione del festival Cambi di Stagione (direttore artistico Ubaldo Rosso, docente e interprete di musica antica con strumenti storici). prenderà il via sabato 15 dicembre, alle ore 20,30, con la violinista Sonig Tchakerian e il Quintetto Academy (l’ensemble strumentale dei corsi dell’Accademia di Santa Cecilia) che faranno rivivere le stagioni barocche di Corelli e Vivaldi: le stagioni per violino, archi e continuo (da Il Cimento dell’armonia dell’invenzione, op. VIII) di Antonio Vivaldi (1678-1741), “dove tutta la musica è fatta per il puro godimento dei sensi”; il Concerto n. 8 in sol minore scritto per la notte di Natale di Arcangelo Corelli (1653-1713), che riecheggia le antiche nenie e il suono di tradizionali strumenti natalizi.

Protagonista assoluto di domenica 16 dicembre alle ore 11 è il pianista Roberto Plano, che si confronta con la Sonata n. 12 op. 26 di Ludwig van Beethoven (1770-1827), con Drei Klavierstücke DV 946 di Franz Schubert (1797-1828) e con Des pas sur la neige, La Cathédrale engloutie, La fille aux cheveux de lin e L’isle joyeuse dai Préludes di Claude Debussy (1862-1918).

Sempre domenica 16 dicembre, Cambi di stagione conclude la sua terza edizione alle ore 17 con un coinvolgente omaggio ai più piccoli e alle famiglie: Pinocchio, liberamente tratto dal romanzo di Carlo Collodi. Sul palco Lorenzo Branchetti, il celebre folletto Milo Cotogno della Melevisione di Rai Tre, affiancato dall’attrice Camilla Patria. Sono accompagnati dal Nuovo Insieme Strumentale Italiano (Alessandro Milani, violino; Sergio Patria, violoncello; Elena Ballario, pianoforte) con musiche originali e adattamento di Elena Ballario. La rivisitazione dell’opera evidenzia l’umanità dei contenuti: il bene e il male, gli errori e la correzione degli stessi, il capriccio, la prudenza, la generosità, l’egoismo. Come disse Benedetto Croce parlando dell’opera di Collodi: “Il legno, in cui è tagliato Pinocchio, è l’umanità, ed egli si rizza in piedi ed entra nella vita come l’uomo che intraprende il suo noviziato: fantoccio, ma tutto spirituale”.

Continua così il dialogo tra musica classica, opera lirica, letteratura e teatro proposto dal festival Cambi di Stagione, che nei precedenti appuntamenti di primavera, estate e autunno ha registrato quasi sempre il tutto esaurito, ospitando artisti italiani e internazionali, tra cui gli attori Enzo Decaro e Caterina Vertova, il flautista londinese Stephen Preston, il clarinettista Lorenzo Coppola, il violinista francese David Grimal, l’Ensemble Concertant Frankfurt, il Quartetto Terpsycordes di Ginevra, l’Aron Quartet di Vienna, il musicattore Luigi Di Maio.

La rassegna è organizzata dalla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba (Cn), insieme all’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane, in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Savigliano (Cn) e con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Fondazione Crc, Banca d’Alba, Comune di Monforte, Comune di Bra, Fondazione Teatro Politeama di Bra.

Biglietti – Concerti pomeridiani e serali: interi 10 euro; ridotti 8 euro. Concerti mattutini: interi 7 euro; ridotti 5 euro. Riduzioni riservate a studenti fino a 26 anni e agli over 70.

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