A giudicare dai dati analizzati dalla Confindustria cuneese, la Granda sembra avviata ad un vigoroso superamento della crisi manifatturiera.
Dati. I dati 2009 e le proiezioni 2011 registrano un incremento su tutti gli indicatori presi in considerazione.
I problemi principali restano l’aumento delle materie prime, dell’energia, del personale e dei pagamenti dilatati, anche se quest’ultimi risultano migliorati. Le aziende interpellate, nel 2010, hanno dichiarato un aumento di fatturato pari al 43,3% contro il 13,2% del 2009. La quota di aziende che dichiarano un aumento di produzione salgono al 35% contro l’11,2% del 2009.
Per l’esportazione, dati in crescita: il 31,6% delle aziende intervistate sono risultano in crescita, mentre il 10% in diminuzione.
In merito agli investimenti, le aziende che dichiaravano nel 2009 di non averne fatti erano il 44,2%, mentre nel 2010 sono state il 29,8%.
Per il 2011. A delineare lo scenario del primo trimestre 2011 sono state utilizzate 167 aziende manifatturiere; gli indicatori presi a campione (la produzione, nuovi ordini e nuovi ordini dall’estero) sono in crescita.
In diminuzione risulta il ricorso alla Cassa integrazione che dal 41% dell’ultimo trimestre del 2009 passa al 19%. Chiudono in positivo anche gli investimenti e il grado di utilizzazione degli impianti. Si attestano su valori accettabili i ritardi dei pagamenti.