Per contrastare il fenomeno della prostituzione su strada sono stati effettuati 10 posti di controllo e identificate 65 persone dai carabinieri delle Compagnie di Canelli e di Asti che per tre giorni, da venerdì 28 ottobre, hanno controllato a tappeto le strade di Costigliole e di Isola d’Asti eseguendo un servizio coordinato antiprostituzione disposto dal Comando Provinciale di Asti.
I militari, che nella giornata di venerdì sono stati coadiuvati anche da un elicottero dell’Arma decollato dalla base di Volpiano, hanno proceduto all’identificazione delle prostitute, quasi tutte di origine romena e albanese, che stazionavano in attesa di clienti lungo la ex SS. 231, verificando la regolarità della loro presenza sul territorio nazionale.
Nel corso di uno dei controlli una donna, X.M., 22 anni, di origine albanese, è stata accompagnata alla Questura di Asti per l’adozione di un provvedimento di espulsione essendo emerso che già in passato era stata dichiarata indesiderata nei paesi che aderiscono al Patto di Schengen.
Medesima attenzione è stata dedicata all’identificazione anche dei clienti, con il controllo di ben 33 veicoli e l’elevazione di alcune contravvenzioni; controllati anche esercizi pubblici, aree sensibili e le zone rurali adiacenti la strada, soprattutto nei pressi del vicino Tanaro.
Nella rete sono, infine, cadute anche 5 persone, denunciate per ricettazione perché trovate in possesso di telefoni cellulari asportati in passato dai centri commerciali della zona.