Dopo aver vinto le selezioni regionali all’Auditorium Mozart di Ivrea lo scorso 25 aprile, l’Istituto Comprensivo “Pavese” di S.Stefano Belbo ha vinto, giovedì 13 maggio, a Chiusi, il primo premio nella 48^ Rassegna “Ragazzi In Gamba” con la riduzione del film “L’opera incompiuta” prodotto con la regia di Andrea Icardi e con la partecipazione straordinaria dell’attore Marco Morellini.
Una delegazione di genitori ed il D.S. Valeria Cout hanno accompagnato i ragazzi, che hanno spiegato nei minimi particolari al pubblico del Teatro Mascagni di Chiusi i contenuti che hanno voluto trasmettere e le fasi di lavoro del film, dalla stesura della sceneggiatura alle fasi di produzione.
Il lavoro de “L’opera incompiuta” era situato all’interno delle commemorazioni del centenario della Morte di Cesare Pavese e faceva parte del progetto “Casa-Museo di “Nuto” (Pinolo Scaglione) della Fondazione Pavese e del Comune di S. Stefano Belbo.
All’inizio del precedente anno scolastico gli insegnanti avevano presentato alcuni punti ai quali i ragazzi dovevano attenersi per la scrittura di soggetti cinematografici.
1) Valorizzazione del paesaggio naturalistico di S. Stefano Belbo e dintorni (Langhe e Monferrato);
2) Valorizzazione delle aree culturali: Casa Natale di Cesare Pavese; Casa- Museo di Pinolo Scaglione (“Nuto”); Centro Studi “Pavese” (biblioteca della Fondazione Pavese)
3) Valorizzazione di quelle poesie o brani di Pavese tratti da sue opere fondamentali (principalmente “La luna ed i falò”): questa fase del lavoro implicava l’intervento degli insegnanti, che hanno scelto brani pavesiani che valorizzavano il lavoro e la cultura contadina.
4) Trasmissione di contenuti che caratterizzavano il mondo dei ragazzi. Gli allievi hanno scelto l’amicizia come elemento di unione in grado di superare
Su queste basi i ragazzi hanno scritto alcuni soggetti, dai quali hanno tratto uno, che è diventata un’articolata sceneggiatura, composta da una trama portante: l’amicizia di ragazzi di una band che si spezza in seguito a personalismi di alcuni elementi, che tuttavia si rinsalderà in seguito all’intervento della magia di Harry (un settimino di Langa, nonno di due ragazzi della band) e di Cesare Pavese e Nuto Scaglione: il grande affetto che univa Cesare e Nuto ricorderà ai ragazzi il valore dell’amicizia.
Il documentario collegato al film, dal titolo anch’esso di “L’opera incompiuta”, (in cui si era messa in evidenza la grande amicizia che intercorreva fra Cesare e Nuto, ma anche l’amicizia affettuosa fra i ragazzi del laboratorio) aveva vinto già nel corrente anno scolastico il II Premio, a pari merito, al Festival Nazionale “Pastrone” di Asti.