A Mario Tettamanti il premio Pavese di pittura 2015

Domenica 27 settembre 2015, alle ore 16, nella casa natale dello scrittore Cesare Pavese, a Santo Stefano Belbo (Cn), avrà luogo la cerimonia di premiazione della XXVI edizione del concorso di pittura “Luoghi, personaggi e miti pavesiani” a cui hanno concorso 46 opere provenienti da tutta Italia.

La Giuria era composta da: prof.ssa Clizia Orlando, critico d’arte e giornalista, prof. Gian Giorgio Massara, critico e storico dell’arte, prof. Angelo Mistrangelo, critico d’arte e giornalista; prof. Luigi Gatti, presidente del CEPAM. 

Il 1° premio, di € 1.000.00, con targa e diploma, è assegnato a Mario Tettamanti, di Olgiate Comasco (Co) per l’opera “Appunti per una canzone”. Questa la motivazione: “L’opera traccia un percorso dalla lirica di Pavese alla parola poetica di Francesco De Gregori in un rapporto che lega i due volti nello spazio della memoria”.

Il 2° premio, di € 600,00, con targa e diploma, è andato a Sergio AIELLO, di Pertusio (TO), per “Guardando il nero”, con la motivazione: “La filiforme trama dei segni delinea una rappresentazione in cui le colline sono immerse in una metafisica atmosfera di Langa”.

Il 3° premio, di € 300,00, con targa e diploma è conferito a Franco NEGRO, di Santena (TO) per “1915”, con la motivazione: “La soffusa atmosfera di un interno accoglie la giovane figura di Pavese mentre sullo sfondo di un lontano paesaggio ricorda le luci di Santo Stefano rafforzate da una dominante luna piena ”.

Il Premio Speciale Giuria è attribuito ad Achille GUIZZARDELLA, di Milano, per l’opera “La solitudine di Pavese” con la motivazione: “Dalla profondità dei neri emerge intensa, vibrante, incorporea la figura del poeta tra disagio esistenziale e inquietudine”.

La targa Comune di Santo Stefano Belbo è conferita a Flavio MONTAGNER, di Montebelluna (TV), per l’opera “Omaggio a Cesare Pavese”, con la motivazione: “L’espressione del volto di Pavese attraversa il tempo e gli sguardi delle donne della sua vita”.

La targa del Presidente del CE.PA.M. è assegnata a Franco ANTONINI, di Alessandria per l’opera “Casolari nelle Langhe in inverno”, con la motivazione: “Con una pennellata rapida e concisa l’autore fissa un casolare tra arbusti di una collina profondamente amata”.

Le targhe CEPAM – Museo Casa Natale sono assegnate a:
Adelaide Scavino di S. Stefano Belbo per “Se verrà molta neve…”;
Raffaella Brusaglino di Torino, per “Qualcuno ci ha mai promesso qualcosa? E allora perché attendiamo?”;
Giancarlo Laurenti di Carignano (TO) per “Dalla straduccia che segue il Belbo arrivai alla spalliera del piccolo ponte e al canneto”.

Le targhe Le Colline di Pavese sono conferite a:
Rita Scotellaro di Salassa (TO), per “La palude di sangue”;
Guido Davico di Torino, per “Due sigarette nella notte”;
Filippo Pinsoglio di Asti, per “La luna e i falò”;

La Giuria ha inoltre apprezzato particolarmente l’opera “Dialogo con la Luna” di Sara Vergano, di Asti, a cui va una segnalazione di merito.

Il Premio Giovani è stato assegnato a Elena GRAZIA di S. Stefano Belbo, per l’opera “La ricchezza della vita è fatta di ricordi dimenticati”.

Risultano, infine, segnalate le opere grafiche di: Marina Tabacco, Enrica Amelotti, Franco Fasano, Fiorenzo Isaia, Raffaella Malfatto, Giovanni Quattrocolo, Luigi Amerio, Marisa Ravera.

Il premio “Una vita per l’arte” viene assegnato a Marina SASSO, scultrice, di Torino.

A far parte della raccolta espositiva anche l’opera di Beppe GALLO, con un quadro materico-espressionista dal titolo “E poi il buio”. L’artista è stato vincitore della XXV Edizione del Premio.

L’importante iniziativa artistica è promossa e organizzata dal CEPAM (Centro Pavesiano Museo Casa Natale) con il Patrocinio della Provincia di Cuneo e del Comune di Santo Stefano Belbo. .Sponsor ufficiale la Ditta Vinicola SANTERO di Santo Stefano Belbo.