>> Asti invasa da manifesti con frasi d’amore

Dalla giornalista Mariella Lentini riceviamo il seguente comunicato, che pubblichiamo per intero, sul ‘mistero’ dei manifesti amorosi che inondano la città di Asti. Un dubbio però ci assale: non sarà mica una buona trovata pubblicitaria?

“Il mistero si infittisce e ormai tutta la città ne parla.

Se voleva fare colpo c’è riuscito. Altro che sms, mail, chat, foto, video, blog, twitter, facebook. Macchè. E’ tornato indietro di cinque secoli utilizzando i vecchi ma sempre attuali ed efficaci “avvisi a stampa”: i manifesti!

Nella tranquilla cittadina piemontese che ha dato i natali a Vittorio Alfieri, qualcosa di sensazionale sta capitando. Chi sarà il misterioso “focoso” innamorato così generoso da spendere migliaia di euro da tappezzare – occupando quasi tutti gli spazi disponibili per l’affissione del Comune di Asti – l’intera città con bellissime frasi d’amore?

Alcune missive romantiche “anonime”, da qualche giorno, campeggiano a grandezza gigantesca su strade, viali, palazzi, rotonde. Dappertutto: enormi manifesti sei metri per tre e un centinaio di medie dimensioni, dislocati agli ingressi della città e nei luoghi più strategici. Scritte in corsivo, con bella calligrafia, con inchiostro nero su foglio bianco. Impossibile non notarle (quella del 2029 è un vero e proprio rebus):

Ti amerò per sempre. Più un giorno 
Ho i brividi per la febbre d’amore per te. E non ho nessuna intenzione di curarli! 
Sei il mio grande amore. Punto 
Sei la mia quiche preferita. Adoro ogni ingrediente di te 
Quando parlo con te il tempo sembra sospeso. E non esiste niente altro attorno 
Il solo pensiero del tuo sorriso mi manda in orbita
Le previsioni dicono che l’inverno del 2029 sarà il più nevoso della storia. Fiocchi di neve meravigliosi ovunque!  

Un innamorato ha speso una cifra considerevole per esprimere, anzi, URLARE, alla propria amata tutto il sentimento che prova nei suoi confronti. Se non voleva che il suo messaggio passasse inosservato c’è riuscito. 

Ormai la storia di questo amore sta diventando una leggenda. Tante le ipotesi, nessuna certa. Una dichiarazione d’amore? Un rafforzamento dell’amore o un anniversario? O piuttosto un giovane innamorato respinto e/o non corrisposto? Un amore impossibile? Lui è disperato e sta tentando di riconquistarla ma lei non ne vuole sapere? Chissà? Certo ricevere rose rosse, cioccolatini, gioielli costosissimi o inviti a cena nei migliori ristoranti non avrebbe sortito lo stesso effetto, per quanto qualsiasi donna, seppure moderna ed emancipata, non resterebbe insensibile a un simile corteggiamento.

Asti è piccola e la gente mormora… avrebbe detto “Carlino”, il bambino “matto, matto, mattooo” del “giumbotto” di Passerano Marmorito, impersonato dal comico astigiano Giorgio Faletti. Già si comincia a guardare l’amica o il vicino di casa con sospetto: sarà lui? sarà lei? quanti anni avrà?

Per ora non si sa ancora nulla se non che l’agenzia pubblicitaria che firma la singolare campagna è Espansione Grafica con sede tra le colline del Monferrato a Castell’Alfero, che firma tutti i manifesti con il logo del portale on line www.espansionegrafica.it (tra l’altro Casa Editrice del mensile a colori locale “Asti in… Vetrina”). Forse gli unici a custodire gelosamente il “segreto” sono i coniugi astigiani Anna e Gianpiero Dellarovere, titolari di Espansione Grafica.

Una volta gli innamorati cantavano la serenata alle fanciulle, sotto la loro finestra. Oggi, nonostante il dilagare incalzante della volgarità, la poesia, per fortuna, resiste ancora. Alcuni non curanti del bene pubblico esprimono i loro sentimenti imbrattando i muri con vernici colorate.

L’ignoto autore di queste frasi d’amore, dalle indubbie possibilità economiche, è stato più elegante ed educato: ha fatto affiggere dei manifesti, talmente grandi e, soprattutto, “a tappeto” da fare impallidire i protagonisti delle più imponenti campagne elettorali.

Certo è che da oggi in avanti non si potrà più dire “astesan boja nen”! (traduzione in italiano dal dialetto piemontese: gli astigiani non si muovono)”

, ,