Il sindaco di Alba, Maurizio Marello, ha presentato alla cittadinanza, venerdì16 settembre, il progetto preliminare del Piano regolatore, già approvato in Consiglio il 15 luglio scorso, e che tiene conto delle previsioni per cui la città, entro il 2020, possa raggiungere i 35.000 abitanti.
Al convegno “La città verso il 2020” ha presenziato il rettore del Politecnico di Torino, Francesco Profumo che ha spiegato come il documento urbanistico debba essere strategico, flessibile e dinamico. Oggi, un Piano deve recuperare il rapporto tra residenza e servizi e creare una città policentrica in grado di attenuare la differenziazione tra centro e periferia con sempre più servizi e viabilità. Per Marello, il Piano tiene conto, dopo l’alluvione del 1994, di un nuovo rapporto della città con il fiume e si propone, tra gli altri, di alcuni importanti obiettivi: la valorizzazione di zone periferiche come Mussotto, San Cassiano e corso Cortemilia; il contenimento dell’altezza degli edifici; la drastica riduzione del consumo del suolo (almeno 300 ettari in meno delle precedenti intenzioni), la riqualificazione della piattaforma fluviale…
Antonelli Angeleri, presidente della Commissione urbanistica regionale ha assicurato che la Regione sta approvando una nuova legge che ridurrà i tempi di approvazione dei vari Prg.