“Visto l’Ordine del Giorno proposto dal Popolo della Libertà e dalla Lega Nord ed approvato dal Consiglio regionale del Piemonte, ora ci aspettiamo un accoglimento a larga maggioranza degli emendamenti preparati dal Partito Democratico”, sollecita così la maggioranza di Governo, l’Onorevole Massimo Fiorio, nell’annunciare la presentazione al Senato e alla Camera degli emendamenti contro la manovra correttiva che impedisce i rimborsi Inps ed Inail agli alluvionati piemontesi del 1994.
“La maggioranza – rimarca Fiorio – ha la possibilità di correggere una grave ingiustizia e di placare una scorrettezza istituzionale, dopo che gli alluvionati avevano già lottato e vinto in Cassazione contro gli istituti previdenziali”.
Il comma 12 dell’art.12 del Decreto sulla manovra correttiva si configura come una chiara violazione dei diritti delle imprese che hanno subito gli eventi alluvionali della prima decade del mese di novembre del 1994. Viene con questo elemento normativo interpretato arbitrariamente e completamente stravolto un precetto normativo ben chiaro e preciso, nonché confermato nei suoi contenuti da Giudici Ordinari e Corte di Cassazione (10.05.2010).
Dette aziende (collocate nelle province di Cuneo, Asti ed Alessandria, ma non solo), infatti, nel 2003, con la legge 350/2003, art. 4 c. 90 si videro riconosciute il diritto al pagamento nella misura del 10% della somma da loro dovuta, negli anni 1994, 1995, 1996, e 1997 a titolo di tributi. In un momento successivo, con l’art. 3 quater D.L. n. 300/2006 conv. L n. 17/2007, è stato espressamente riconosciuto che detta agevolazione era estesa anche ai contributi, ovvero ai versamenti del datore di lavoro all’INPS e all’Inail, eliminando ogni dubbio circa l’operatività dell’agevolazione.
Con detto riconoscimento il legislatore del 2007 ha espressamente esteso i benefici contenuti nella legge 350/2003, già rivolta ai soggetti vittime del terremoto in territorio siciliano, alle imprese piemontesi che subirono l’evento alluvionale.
Gli emendamenti preparati dal Partito Democratico che saranno presentati al Senato e alla Camera vogliono ristabilire ciò che questo decreto intende cancellare riconoscendo alle aziende il diritto di ottenere quanto gli spetta.
>> Massimo Fiorio www.massimofiorio.it