Gli svedesi, Niclas Nobrin, Senior Advisor, e Jenny Pehrson, Ceo, della Obrini Group (con sede in via Castello 17-19, a Canelli), hanno presentato alla stampa, giovedì 22 maggio, alle ore 11,30, la “Wine World Canelli” importante progetto che potrebbe far compiere alla città di Canelli e a tutta la zona un grande salto nel mondo.
La Wine World Canelli della Obrini Group si ripromette infatti di esportare tutti i vini del Piemonte non solo nei Paesi scandinavi, ma in tutto il mondo, tenendo ben presente che i vini come il Barolo, il Barbaresco dispongono già di infrastrutture idonee, mentre Canelli e dintorni hanno potenzialità ed opportunità ancora tutte da sviluppare.
«Siamo a Canelli, entusiasti della gente e del posto, da dove in 90 minuti si possono raggiungere tutte le zone del vino piemontese che a noi interessano particolarmente. E’ da Canelli, dove ci sono grandi strutture inutilizzate e tanti ‘affittasi’, che partirà e farà riferimento il grandioso progetto che interesserà tutta la filiera, dalla vigna, alla cantina, al vino, alle macchine, alla vendita.
Per realizzare il progetto saranno cercati investimenti prima di tutto negli Usa e in Nuova Zelanda, ma anche su qiesto territorio.
Forte del bollino Unesco, Canelli, che non ha alberghi, Wine Bar aperti tutto il giorno e spazi adeguati all’evento, potrà diventare il ‘fantastico sito del vino nel mondo’».