Quest’anno, in anticipo di 15/20 giorni, ma in contemporanea con la Primavera, da domenica 25 a mercoledì 28 marzo, a Verona, si svolgerà la 46^ edizione del Vinitaly, con un giorno in meno di durata, così come da tempo chiedevano i produttori. Saranno seicento i produttori piemontesi per lo più ospitati nel consueto padiglione numero 9; centosedici le aziende astigiane oltre che, ovviamente, i non pochi consorzi. Vinitaly, la più grande fiera del vino al mondo (si calcola che ogni espositore possa contare su 33 contatti contro i 15/16 di ogni altro evento), si svolge su circa 95.000 metri quadrati, in dodici padiglioni, e al Palaespo al secondo piano. Sono annunciati 4.200 produttori e oltre 2.600 giornalisti. I visitatori nel 2011 sono stati 156.000 con oltre 50.000 stranieri.
L’orario è confermato: dalle 9,30 alle 18,30. L’ingresso costa 50 euro (45 se acquistato on line); per i quattro giorni, l’abbonamento costa 90 euro (80 euro on line). Tra le iniziative collaterali: ‘Vivit –Vigne, vignaioli e terroir’ (rassegna dedicata ai produttori naturali, in risposta alle rassegne del genere che si svolgono nei dintorni).
Tra le degustazioni, vanno segnalate Taste Italy by Doctor wine condotte da Daniel Cernilli in arte Doctor wine. Tra le onorificenze del ‘Cangrande’ ai benemeriti della viticoltura italiana, per il Piemonte, sarà premiato Paolo Ravellotti, novarese. Tra le novità, emerge il premio ‘La vigna sospesa’ dedicato ai custodi del paesaggio vitivinicolo dell’Astigiano che sarà conferito direttamente dal presidente della Provincia, Maria Teresa Armosino.