>> On. Fiorio: “Riaprire da subito il dibattito sul Moscato”

“Siamo alla vigilia di una ristrutturazione a livello nazionale del comparto del moscato”. L’onorevole Massimo Fiorio, dal suo osservatorio di Segretario della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, lancia l’allarme sul futuro del prodotto vitivinicolo piemontese di maggiore peso economico.

“Mentre tutte le attenzioni piemontesi – sottolinea Fiorio – sono concentrate sui vini rossi e sull’eventuale distillazione delle eccedenze, in altre zone viticole italiane, si fanno progetti di espansione e massicci investimenti sul vitigno Moscato”.

E’ il caso dell’Oltrepò Pavese dove, ad esempio, la Cantina di Broni, ha invitato i propri conferitori a mettere a dimora nuovi vigneti di moscato.

“Anche in Emilia Romagna – sottolinea Fiorio – la richiesta di barbatelle di moscato bianco è così alta da non poter essere soddisfatta e si sta, quindi, procedendo con sovrainnesti”. Del resto, anche i segnali lanciati dagli industriali piemontesi nel corso dell’ultima trattativa sulle uve moscato, sono stati molto chiari: aumento delle rese produttive per una crescente richiesta di prodotto. Insomma il mercato “tira” e sicuramente rimane molto appetibile quello dell’Asti Spumante. Dagli Stati Uniti arrivano chiari segnali di maggiori importazioni di “Asti” e da un paio d’anni i cinesi affollano gli stand di Vinexpo e Vinitaly alla ricerca di Moscato d’Asti.

“Non possiamo – rileva Fiorio – aspettare fino all’imminenza della vendemmia per riaprire il dibattito sulle uve moscato, visti i segnali che giungono dal mercato, è indispensabile pianificare una strategia”.

L’On. le Fiorio lancia dunque la proposta di riattivare, da subito il dialogo fra tutte le componenti dell’accordo interprofessionale, parte agricola, industriale e cooperazione.

Sul tavolo l’aumento delle rese produttive del moscato, l’eventuale allargamento della zona di produzione, la riapertura alla realizzazione di nuovi impianti. Insomma occorre muoversi per non subire chi si sta attivando per sfruttare i favori del mercato verso il moscato. www.massimofiorio.it

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