Le opportunità e gli ambiti di intervento, le modalità e come ottenere i finanziamenti. Sono stati questi gli argomenti degli incontri che il Gal Terre Astigiane nelle Colline Patrimonio dell’Unesco ha organizzato a Canelli, Nizza, Mombercelli e Costigliole.
Destinatari Comuni, enti pubblici, associazioni, fondazioni e soggetti privati.
Presentazione affidata alla direttrice del Gruppo d’azione locale Maria Beatrice Pairotti e ai tecnici di Corintea, la società che supporta l’ente nella redazione delle “attività di animazione” sul territorio.
Tre gli ambiti d’intervento individuati nel Piano di sviluppo locale (Psl): rilancio e fruibilità delle risorse turistiche, valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico in chiave Unesco, sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi. ha spiegato la direttrice Pairotti.
L’obiettivo generale è incrementare l’attività turistica nei 32 Comuni aderenti al Gal attraverso risorse spalmate sui vari ambiti. Il turismo sostenibile potrà contare su 1,190 milioni di euro, la valorizzazione dei beni architettonici e paesaggistici 1 milione 171 mila euro mentre l’innovazione delle filiere beneficerà di 780 mila euro.
I tempi. I bandi contenti le linee per gli interventi nel settore turistico-ricettivo vedranno la luce nel primo semestre del 2018 mentre il ramo di cooperazione e innovazione delle filiere sarà attivo entro il prossimo anno.
Si dovrà aspettare il secondo semestre 2019 per gli interventi nel campo del recupero e riqualificazione architettonica. Le informazioni sono reperibili sul sito www.galterreastigiane.it.