Alle ore 12 di oggi, venerdì 19 gennaio, le campane della Cattedrale di Acqui hanno iniziato a suonare a festa per annunciare il nuovo Vescovo, il 95º della Diocesi di Acqui. Contemporaneamente nel salone “San Guido” della Cattedrale il vescovo mons. Pier Giorgio Micchiardi, dava lettura della lettera della Nunziatura Apostolica che comunicava la nomina del nuovo Vescovo di Acqui, Luigi Testore, 66 anni, sacerdote dell’Arcidiocesi di Milano.
L’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, ha annunciato che l’ordinazione episcopale di mons. Luigi Testore avverrà sabato 24 febbraio, alle ore 10.30, a Milano nella Basilica di Sant’Ambrogio. Mentre l’ingresso nelle Diocesi di Acqui, sarà quasi certamente, domenica 11 marzo.
Papa Francesco ha nominato come amministratore apostolico della Diocesi di Acqui, fino alla presa di possesso del nuovo Vescovo, mons. Carlo Maria Radaelli, Arcivescovo di Gorizia.
Mons. Luigi Testore è nato a Castigliole d’Asti, provincia e diocesi di Asti, il 30 aprile 1952. Si è trasferito a Saronno (VA) dove ha ottenuto la maturità scientifica. Nel 1972 è stato accolto nel Seminario arcivescovile di Milano e, frequentato il regolare ciclo di studi, ha conseguito il baccalaureato in Teologia.
È stato ordinato sacerdote l’11 giugno 1977. Numerosi i ruoli ricoperti in questi anni tra cui quello di economo diocesano dal 1995 al 2012, presidente della Caritas Ambrosiana dal 2005 al 2013; Amministratore della Fondazione G.B. Guazzetti onlus e membro di vari consigli di amministrazione tra cui della Fondazione Carlo Maria Martini dal 2013 al 2016. Dal 1986, per un ventennio, è stato assistente spirituale di Clan del gruppo scout Agesci Milano.
Il 10 febbraio 1996 è stato nominato Prelato d’Onore di Sua Santità.
Subito dopo mons. Micchiardi ha dato lettura del messaggio di saluto del nuovo Vescovo eletto, in cui evidenzia che ha avuto la fortuna di frequentare e conoscere da vicino la Chiesa di Acqui e <questo mi permette di apprezzare i tanti aspetti positivi di una comunità cristiana con una forte tradizione, che sa con generosità affrontare anche le complessità del tempo presente>, e poi che ha assicurato che “mettendo insieme le energie di tutti, cercheremo di essere una comunità gioiosa e serena, desiderosa di porsi in ascolto della Parola di Dio, di lasciarsi condurre dalla forza dello Spirito, capace di aiutare le nuove generazioni a scoprire la bellezza della vita cristiana e pronta a mettersi anche a servizio della società civile”.
La diocesi di Acqui conta 144mila abitanti, 135mila cattolici, 115 parrocchie, 89 sacerdoti secolari residenti, 19 sacerdoti regolari residenti, 18 diaconi permanenti, 200 membri degli istituti religiosi femminili, 19 membri degli istituti religiosi maschili, 18 istituti di educazione, 5 istituti di beneficenza.