>> A Incisa torna la rievocazione storica cinquecentesca nel Borgo Villa

In un contesto architettonico di grande suggestione e pregio, vero e proprio teatro naturale, sabato 14 luglio, avrà luogo, al Borgo Villa di Incisa Scapaccino, la sesta edizione della rievocazione storica “Incisa 1514” spaccato storico con intrattenimenti e degustazioni gastronomiche. E’ il frutto del lavoro di un anno di un intero paese (in particolare dalla passione di tanti giovani), supportato dall’amministrazione comunale di Incisa Scapaccino (sindaco Mariateresa Capra e assessore Felice Fasciano), dal Gruppo Storico Incisa 1514, con i contributi della Provincia di Asti, della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e di numerosi sponsor locali.

La rievocazione quest’anno ha trovato, dallo scorso anno, il sostegno della Regione Piemonte, che ha inserito la manifestazione nel calendario ufficiale delle rievocazioni storiche regionali annuali. Al Teatro degli Acerbi è stata nuovamente affidata la direzione artistica dell’evento in sinergia e collaborazione con il Gruppo Storico.

Commenta Matteo Campagnoli del Gruppo Storico: “In un periodo in cui il futuro appare incerto ed il presente instabile, guardare al passato può apparire futile. Invece dal passato si può imparare che i periodi di cambiamento, a volte traumatici e violenti, si sono sempre alternati ai periodi di stabilità e che quindi, si deve sempre guardare al futuro con speranza.

Questa edizione privilegia l’intrattenimento di strada con giullari, cantastorie e personaggi che vi condurranno a rivivere la storia di Incisa per condurvi, almeno per una serata, indietro nel tempo nella Incisa del 1514! ” Sono dunque molte le novità per questa edizione, che vuole rinnovarsi nei contenuti partendo da un nuovo fatto storico e incentrandosi su intrattenimenti spettacolari di strada durante tutta la serata. Luglio 1514. E’ il giorno dopo la conquista con l’inganno e la violenza da parte di Guglielmo IX Marchese di Monferrato del “Chastello fortissimo et ben munito d’Incisa”

Suggestivo è il colpo d’occhio per il pubblico che giungerà a Borgo Villa dal tramonto: il loggiato e la Torretta, con a fianco la Porta di Valcazara presidiata dalle guardie e da gruppi di armati. Attorno alle Mura del Borgo Villa e in Piazza Garibaldi nelle vinerie e osterie dalle ore 20 il pubblico troverà una ricca offerta di cibi e vini a cura di Pro Loco e Cantine locali e provinciali. Varcata la Porta, in tutto il Borgo è grande festa! Dalle ore 21 si incontreranno animazioni, duelli di spada, scaramucce e danze con il Gruppo Storico Incisa 1514 e la Compagnia della Vergine (NO), gufi, animali notturni e cartomanzia con le Ali della Via Fulvia (AT), giocoleria, equilibrismo su rulli oscillanti, lanciatori di pugnali, comicità e giullarate, mangiafuoco e sputa fuoco con I Giullari del Carretto. Fino ad incontrare alle ore 23 in piazza Bezzi, di fronte al Castello del defunto Marchese Oddone di Incisa, quando la notte è più profonda, i personaggi che hanno scritto le pagine di storia di questo Borgo. E rivivere i fatti “de la Marchesa Franchetta Asinari d’Incisa, de la sua vedovanza et postea de la di lei persecuzione…”

Il fatto storico (luglio 1514): Guglielmo IX Marchese di Monferrato stringe d’assedio il “Chastello fortissimo et ben munito d’Incisa” e lo conquista “per vim et dolose”, cioè con l’inganno e con la violenza. Lo stesso giorno della capitolazione di Incisa, la Marchesa Franchetta Asinari, della stirpe dei conti di Costigliole e San Marzano, novella vedova di Oddone, decide di rifugiarsi presso i fratelli Ercole e Raffaele che tenevano in feudo Costigliole da Carlo II, duca di Savoia. Ma i suoi figli superstiti, Gerolamo, Gian Giacomo e Carlotta, ancora in giovane età, sono trattenuti in ostaggio dal Marchese. La coraggiosa dama si presenta davanti al popolo, e affronta a viso aperto Guglielmo IX chiedendo la liberazione dei figli. Guglielmo in un primo momento finge clemenza verso i giovani figli e decide di liberarli perché possano lasciare Incisa con la madre; ma subito dopo manda un suo scagnozzo a perseguitare la Marchesa e i suoi familiari, il feroce Capitano detto “Il Monferrino”, che tenta di arrestare il seguito di Franchetta con l’accusa di essere traditori e banditi. La soluzione dell’aspra contesa non mancherà di qualche licenza poetica e narrativa degli Autori, ed il gentile pubblico potrà cogliere, con un sorriso forse amaro, quante volte l’Historia si ripete, di epoca in epoca, sempre uguale…

Parcheggi: p. Ferraro, posteggio cimitero comunale Borgo Villa, Campo Sportivo di Incisa S. Servizio navetta gratuito tra p. Ferraro e Borgo Villa (dalle ore 16.00 alle ore 1.00).

Info: Comune di Incisa Scapaccino: P.zza Ferraro 10 14045 Incisa S. (AT) – Tel: 0141-74040  (dalle h 09.00 alle h 13.00) www.comune.incisascapaccino.at.it Gruppo Storico Incisa 1514: Tel. 347 6978422  info@incisa1514.info www.incisa1514.info

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