Nuovi eventi d’inquinamento del Belbo e del Tinella

“Da alcuni giorni – scrive l’Associazione Valle Belbo Pulita – abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di condizioni anomale delle acque dei torrenti Belbo e Tinella, durante e successivamente ai principali eventi piovosi, con colorazioni scure o grigiastre, tracce di schiuma bianca e residui grigio-marrone deposti dopo il transito della piena. Successivamente a tali segnalazioni, abbiamo effettuato sopralluoghi tra Santo Stefano e Nizza Monferrato, che hanno confermato queste anomalie ed in seguito ai quali abbiamo anche effettuato le dovute segnalazioni all’Autorità di Controllo sanitaria ed alle forze dell’ordine.

Un precedente evento inquinante si era verificato a fine aprile scorso, successivamente al quale l’Associazione aveva avuto un incontro con SISI SRL al fine di proseguire l’attività di controllo e confronto, i cui esiti erano stati trasmessi a tutti gli amministratori locali.

La nostra associazione nacque in seguito al grave inquinamento del Belbo, culminato con la crisi del settembre 2008, con il proposito di non lasciare che la popolazione si rassegnasse ad un destino senza futuro. Ora, la rinnovata Associazione Valle Belbo Pulita ODV, con le sue numerose attività legate alla promozione dell’ambiente e del territorio, evidenzia l’intento di continuare a monitorare e sorvegliare le condizioni del Belbo, al fine di poter garantire condizioni sempre migliori, sia per l’acqua che per l’ambiente della nostra valle e per la qualità di vita futura.

L’Associazione ha affrontato e seguito in passato questo problema con attenzione ed intende proseguire l’attività di confronto con gli amministratori locali, responsabili dei vari impianti del territorio e con i gestori dei vari servizi idrici. Auspichiamo che venga presto risolta questa problematica, che purtroppo continua a creare criticità, in occasione di eventi meteorologici intensi. La soluzione di questo annoso problema sarà anche un’importante azione di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici che, aumentando l’intensità delle piogge (anche a parità di piovosità media annuale), renderà questi eventi più frequenti e quindi più impattanti sulla qualità dell’acqua, rendendo ancora più difficile raggiungere gli obiettivi identificati nell’ambito della Direttiva Quadro Acque.”

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