>> Una risposta e un dono alle letterine indirizzate a Babbo Natale

Poste Italiane realizza anche quest’anno il progetto “Postini di Babbo Natale” per portare ai bambini la gioia di ricevere una risposta personalizzata ed un piccolo dono che sarà consegnato dal portalettere del quartiere.
La lettera rappresenta, per i più piccoli, uno dei momenti più belli della tradizione natalizia e Poste Italiane vuole accendere i sogni dei più piccini dedicando loro un gesto di attenzione e di affetto per coltivarne i sogni e il legame con le tradizioni del Natale. Quest’anno è stata scelta Canelli come sede dell’evento, su iniziativa del dirigente dell’ente postale Giovanni Vassallo, assessore comunale a qualità urbana, promozione e commercio.

L’occhio indiscreto delle telecamere di Rai 3 è entrato, mercoledì 14 dicembre, nella scuola elementare “Bosca” di Canelli per documentare questa iniziativa, varata da Poste Italiane in collaborazione con la Direzione Didattica e il Comune di Canelli. A metà mattinata i bambini delle due classi quinta della “Bosca”, accompagnati dalle insegnanti, hanno accolto, un po’ emozionati, il giornalista Rai Andrea Caglieris, Vincenzo Torchio della Filiale di Asti, Flavio Barotto responsabile RAM Recapito di Asti, oltre al  responsabile del servizio Comunicazione esterna di Poste Italiane del Nord Ovest Antonio Sgroi, il sindaco Marco Gabusi e l’assessore Antonio Perna. Presente anche un postino dell’ufficio canellese e Babbo Natale che ha raccolto le letterine scritte dai bambini imbucandole nell’apposita buca.

“Lo scopo dell’iniziativa – spiega Sgroi – è di avvicinare i bambini alla corrispondenza, insegnando loro come si scrive correttamente una lettera>. Ad ogni letterina natalizia imbucata Poste Italiane risponderà inviando un gadget.
La registrazione della puntata andrà in onda domani, sabato, alle 12,25 su RAI 3 Regione nell’ambito del palinsesto “Il settimanale”.

Ogni anno vengono trovate nel circuito postale un gran numero di letterine destinate “a Babbo Natale”, “alla Befana”, “a Gesù Bambino” con indirizzi e destinazioni risultanti dalla fantasia tipica dei bambini: si va dal Polo Nord alla Via delle Costellazioni, dal Circolo Polare Artico alla Via Lattea, dalla Via del Cielo alla Via delle Nuvole o Via delle Renne. Lo scorso anno le missive imbucate dai bambini hanno superato le 130mila in tutta Italia.

Da Piemonte e Valle d’Aosta nel 2010 sono state spedite 9.576 lettere: 6.782 per iniziativa di singoli, 2.794 provenienti dalle scuole (nel 2009 erano state complessivamente 6.253).
Desideri e speranze affidati a messaggi di carta che vengono recuperati, raccolti e letti dai “postini di Babbo Natale” di Poste Italiane, che ormai da molti anni si incaricano di recapitare migliaia di lettere a Babbo Natale e di spedire poi ai bambini la risposta dell’anziano signore con la barba bianca, insieme a un piccolo regalo (si stima che quest’anno ne arriveranno oltre 150mila in tutta Italia).

Una raccomandazione di Babbo Natale: “Cari bambini, imbucate la letterina nelle speciali cassette rosse e non dimenticate di scrivere sulla busta il vostro nome, cognome ed indirizzo”.