Elena Ceste, scomparsa il 24 gennaio scorso dalla sua abitazione di Costigliole d’Asti, dove viveva da alcuni anni con il marito Michele Buoniconti e i quattro figli, è stata più volte avvistata a Torino.
Agli investigatori sono arrivate precise segnalazioni, considerate sufficientemente attendibili, di Elena Ceste a bordo di due mezzi pubblici delle linee 50 (che dal capolinea della Falchera raggiunge l’ospedale San Giovanni Bosco) e 4 (che attraversa la città da nord a sud, dalla Falchera a Mirafiori Sud passando per Porta Palazzo e il centro). E le scorse settimane i carabinieri di Asti hanno cercato proprio nel capoluogo piemontese la donna di 37 anni.
Prima di sposarsi Elena era vissuta a Torino con i genitori nel quartiere Madonna di Campagna e aveva frequentato l’istituto Lagrange di via Genè, vicino a Lungodora Savona. In seguito aveva lavorato nello studio di un commercialista, in centro.
I carabinieri, coordinati dal procuratore capo di Asti, Giorgio Vitari, continuano a lavorare su tutte le ipotesi. Ora dovranno accertare se la donna avvistata (che compare in un video girato dalle telecamere di sicurezza dei mezzi di linea) era veramente la giovane madre di Costigliole d’Asti. Per questo hanno chiesto al Gtt le cassette contenenti i filmati.
Al marito Michele Buoniconti, vigile del fuoco ad Alba, molto provato, è toccato, nei giorni scorsi, anche il dolore per la scomparsa della madre.