Scoperti 24 stranieri che avevano percepito indebitamente assegno sociale

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Asti ha scoperto 24 persone di nazionalità straniera che hanno indebitamente percepito l’assegno sociale durante i periodi di soggiorno al di fuori del territorio nazionale.

La prestazione, di carattere assistenziale, viene erogata – a domanda – in favore di cittadini residenti stabilmente in Italia che abbiano compiuto 65 anni e tre mesi di età e si trovino in condizioni economiche particolarmente disagiate con redditi non superiori alle soglie previste.

Gli interessati hanno l’obbligo di comunicare annualmente all’INPS il periodo trascorso all’estero, indicandone la durata, al fine di consentire il recupero delle somme non spettanti. Infatti, l’eventuale permanenza all’estero superiore ai 30 giorni comporta la sospensione dell’assegno. Il controllo, quindi, è stato prevalentemente rivolto a verificare il periodo effettivo di permanenza all’estero dei beneficiari.

Sei titolari dell’assegno indebitamente percepito, i quali hanno superato in un’annualità la soglia prevista dal Codice Penale (3.999,96 euro), sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria.
Le altre 18 persone risultate irregolari, pur evitando la denuncia all’A.G., dovranno restituire quanto indebitamente percepito versando anche una sanzione amministrativa pari all’importo loro erogato.

Inoltre, a seguito dei controlli effettuati dalle Fiamme Gialle, la Direzione Provinciale delI’INPS ha revocato l’erogazione dell’assegno sociale a cinque persone che si sono allontanate in via continuativa dal territorio nazionale per un periodo superiore ad un anno.