La Guardia di Finanza di Tortona, al termine di una mirata attività di analisi, ha rilevato l’indebita corresponsione di emolumenti, da parte della locale ASL, a favore di 41 medici convenzionati in relazione ad assistiti nel frattempo deceduti.
La lunga attività investigativa ha avuto inizio alla fine del 2013 ed è stata svolta analizzando ed incrociando i copiosi dati acquisiti nei Comuni di competenza del Distretto Sanitario di Tortona – oltre 53.000 posizioni – con quelli contenuti nell’anagrafe tributaria e nel database in uso al sistema informativo dell’Azienda Sanitaria.
E’ emerso che, sebbene 171 soggetti iscritti nelle liste dei medici di medicina generale fossero già deceduti, non erano stati aggiornati i relativi elenchi; l’azienda ha, pertanto, continuato a corrispondere ai professionisti l’indennità relativa all’assistenza sanitaria. Il danno alle casse del Servizio Sanitario Nazionale è stato quantificato in oltre 21.000 euro.