Il canellese Stefano Sandrone, 29 anni, neuroscienziato italiano del King’s College di Londra, è appena stato eletto vicepresidente della sezione storica dell’Accademia Americana di Neurologia. L’American Academy of Neurology rappresenta oltre 32mila neurologi e neuroscienziati in tutto il mondo. Ricoprirà l’incarico per un biennio a partire dalla conferenza di Boston di fine aprile 2017. E’ l’unico vicepresidente di sezione italiano e il più giovane di tutta l’Accademia.
«In quanto canellese – ha precisato – non posso non condividere questa splendida notizia con chi racconta con passione quello che accade nel nostro Astigiano.»
Prima di conseguire il dottorato a Londra ha studiato e ha fatto ricerca all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dove si è laureato con lode e menzione accademica, e all’ETH/Università di Zurigo.
Nel 2014 è stato selezionato per il Lindau Nobel Laureate Meeting in Fisiologia e Medicina (evento a cui hanno presenziato 30 Premi Nobel) ed è stato inserito dalla rivista Wired nella lista dei più promettenti italiani under 35. Nel 2016 ha vinto il Richard Tyler Award, conferito dall’Accademia Americana di Neurologia ed è stato selezionato come membro della delegazione ‘Young European Leadership’ al Parlamento Europeo di Strasburgo in occasione dell’European Youth Event.
Nello stesso anno ha vinto anche il Premio Biennale per il miglior libro di Storia delle Neuroscienze (conferito dalla Società Internazionale per la Storia delle Neuroscienze) per Brain Renaissance, scritto con Marco Catani e pubblicato dalla Oxford University Press. Nel 2017 è stato eletto vicepresidente della sezione di Storia della Neurologia all’Accademia Americana di Neurologia.