I vincitori della sezione del Premio Pavese dedicata alle opere inedite saranno premiati sabato 6 settembre, alle ore 17, nella Casa Natale di Pavese a Santo Stefano Belbo.
Per questa sezione i vincitori sono: Salvatore Sarrubbi di Padova per La mosca (Narrativa); Stefano Colli di Grosseto per Terra (Poesia); Francesco Palmieri di Torre Annunziata (Napoli) per La “collana viola”: le lettere di Cesare Pavese a Ernesto De Martino non pubblicate da Pietro Angelini (Saggistica); Maria Concetta Trovato di Ragusa per L’ombra di Dante nei Dialoghi con Leucò (Saggistica – Premio Giovani); Tiziana Delsale di Novara per Inturnu (Poesia piemontese); Candida Rabbia di Cuneo per Nóst tóch ëd giardin (Narrativa piemontese).
Per la Saggistica piemontese viene premiato il testo edito di Primo Culasso e Silvio Viberti. Rastlèire. Vocabolàri d’Arba, Brà, Langa e Roé. Vocabolario illustrato di Alba, Bra, Langhe e Roero (Antares, 2013).
Per la sezione Medici scrittori in lingua italiana, ricevono il premio: Michele Di Mauro di Lanciano (Chieti) per il romanzo L’uomo-carbone, pubblicato da Sensoinverso (Narrativa edita); Gianfranco Morino di Acqui Terme per il racconto Il guaritore tradizionale (Narrativa inedita); Gaetano Mazzilli di Statte (Taranto) per La maledizione dei Borgia (saggistica inedita).
Per la sezione Medici scrittori in lingua francese i vincitori sono: Jacqueline Zinetti di Parigi per il racconto L’âge tendre (Narrativa); Philippe Jacquet di Hyeres per La ballerine e per Les ordres (Poesia).
Per la sezione dedicata ai lavori scolastici, il riconoscimento va a Emanuele Danielli di Castello di Annone (Asti) per L’Italia bella, fragile con le periferie da “rammendare” (V B Ragioneria-Igea).
Sempre nella giornata di sabato saranno consegnate due menzioni:
– ad Antonino Piana di Molare (Alessandria) per Storia della pallapugno (Impressioni grafiche, 2013);
– a Nives Maria Salvo di Torino per I Prefetti della provincia di Torino (Ssai, 2013).