E’ pronto il quattordicesimo numero di “Asti contemporanea” edito dall’Israt: sarà presentato martedì 3 marzo, alle 17, nella sala del Museo di Sant’Anastasio, in corso Alfieri 365/a (ingresso libero). L’incontro sarà aperto da Mauro Forno, vicepresidente dell’Istituto.
La parola passerà poi a Ezio Claudio Pia, docente comandato all’Israt, che ha curato la pubblicazione.
L’indice comprende una sezione, coordinata da Roberto Gatti, dedicata al rapporto tra politica e intellettuali nel corso del ‘900 (contributi di Aldo Agosti su Palmiro Togliatti, Thomas Casadei su Guido Calogero, Giuseppe Moscati su Aldo Capitini, Federica Montevecchi su Vittorio Foa).
Il saggio sulla crisi economica internazionale è affidato a Mario Cedrini, mentre le ricerche portano le firme di Ezio Claudio Pia (rapporto tra visite pastorali e dinamiche territoriali applicato al caso di Montegrosso Cinaglio), Roberto Gatti (illuminismo ebraico), Edoardo Angelino (il socialismo autonomo astigiano di Annibale Vigna, il sindaco di Asti e deputato che appare nella copertina di Asti contemporanea), Stefano Franzolin (il socialismo ufficiale).
Valter Barberis offre un contributo su agricoltura e territorio; la sezione delle recensioni è a cura di Emanuele Bruzzone e Mario Renosio.
In apertura della pubblicazione, in vendita a 10 euro e stampata con il contributo della Fondazione CRAsti, il presidente Lucio Tomalino ricorda i trent’anni di attività dell’Israt tra ricerca, percorsi didattici nelle scuole, attività editoriali, organizzazione di eventi, viaggi studio nei luoghi della memoria e molto altro ancora.