Niente come il vino identifica nel mondo Asti e la sua provincia. Per rendere omaggio a questo ambasciatore universale, da 38 anni si celebra ogni seconda domenica di settembre, sotto il segno della Douja d’Or, il Festival delle Sagre, una grande giornata di festa che è stata definita “la più vera rappresentazione di vita contadina”.
Oltre 40 pro-loco della provincia di Asti propongono le loro specialità gastronomiche, accompagnate da vini DOC astigiani, nel ristorante all’aperto che è arricchito dai caratteristici bicchieri di vetro da osteria, dai piatti di carta e dalle posate di materiale biodegradabile, simbolo del passato e del futuro allo stesso tempo, il tutto impreziosito da ombrelloni e colorate tovaglie che arredano la piazza insieme alle casette delle pro-loco, conferendo all’insieme quel pizzico di allegria e gioiosità che renderanno il Festival delle Sagre una giornata memorabile.
Come ormai da 25 anni, anche la Pro Loco Città di Canelli ha partecipato, domenica 11 settembre, alla spettacolare manifestazione Festival delle Sagre, la 38^. Vi ha preso parte con sei forni a legna per la produzione di ‘Frittata di farina di ceci con erbe aromatiche’, la torta di nocciole, il Moscato di Canelli, la Barbera delle migliori cantine canellesi.
Alla sfilata ha partecipato una quarantina di canellesi che ha dato vita all’immagine della vendemmia con la raccoltadi uva in vigna (filare di moscato), trasporto dell’uva in bigoncia di legno, e dei vendemmiatori in festa. Non del tutto soddisfatto il presidente Giancarlo Benedetti: “L’uscita è andata benissimo il sabato sera, non troppo la domenica”. (Foto di Mauro Ferro)