I carabinieri del Comando Provinciale di Asti, di concerto con la locale Procura della Repubblica, in merito al caso di Elena Ceste, per la quale era stato tratto in arresto lo scorso 29 gennaio 2015 il marito Michele Buoninconti, ritenuto responsabile di omicidio premeditato e occultamento di cadavere, rendono noto che, a seguito di emissione di decreto dell’Autorità giudiziaria inquirente, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione di due coniugi costigliolesi, vicini di Michele Buoninconti, sui quali si stanno svolgendo indagini in merito al reato di minaccia grave in concorso, consumato ai danni di un legale di fiducia, incaricato da Michele Buoninconti di seguirlo in un procedimento penale.
In particolare, uno dei due coniugi avrebbe inviato ad un avvocato del marito di Elena Ceste un fax, a firma di un non meglio indicato “gruppo contro l’accanimento mediatico sull’arrestato”, contenente specifiche minacce con il presunto obiettivo di dissuaderlo dal proseguire nell’assistenza legale dello stesso.
Nel corso della perquisizione i militari, insieme a personale incaricato dall’Autorità giudiziaria inquirente, hanno rinvenuto documenti ed acquisito copie forensi di materiale informatico ritenuto utile alle investigazioni.