Giuseppe Tassone, consigliere comunale della Città di Cuneo, ha presentato un’interrogazione, di cui ha fornito il testo, a proposito di una nota classifica pubblicata da un autorevole quotidiano economico: «Premesso che da oltre vent’anni il quotidiano Il Sole 24 Ore misura la vivibilità del territorio italiano elaborando una serie di dati statistici e stilando una classifica annuale.
Che relativamente al 2014 il Cuneese, come si evince dalla documentazione allegata, è risultato al 17° posto assoluto (con un miglioramento di 5 posizioni rispetto all’anno precedente) e che, per singoli settori di analisi, risultano, tra gli altri, i seguenti dati: Tenore di vita 8°; Affari & Lavoro 3°; Ordine pubblico 31°.
Che questi dati statistici pongono il Cuneese al primo posto in Piemonte e al terzo nel quadrante Nord Ovest (Piemonte – Liguria – Valle d’Aosta e Lombardia) alle spalle di Aosta e Milano;
Che la qualità della vita rappresenta non solo un punto di merito e di vanto per il nostro territorio, ma anche un valido elemento di stimolo per le attività turistiche, enogastronomiche, commerciali e produttive, con indubbie ricadute sui livelli occupazionali.
Che questa classifica deve altresì risultare da stimolo per porre in essere attività ed interventi, anche congiunti, che coinvolgano il territorio in un comune sforzo per un ulteriore miglioramento, con indubbie favorevoli ricadute sulla popolazione residente e con non indifferenti stimoli per quanto concerne le presenze turistiche;
Che questi dati meritano anche di essere conosciuti all’estero, soprattutto nelle aree a maggior osmosi con la nostra;
Ritenuto che la città Capoluogo debba fungere da traino in questo progetto e che occorra porre in essere ogni sforzo, ritenendo che da un ulteriore miglioramento della qualità della vita possano discendere elementi positivi sotto molteplici punti di vista;
Interpella il sindaco al fine di conoscere, alla luce di questa lusinghiera classifica stilata dal quotidiano Il Sole 24 Ore che vede il cuneese al 17° posto assoluto per vivibilità del territorio, quali iniziative la città capoluogo, in collaborazione anche con le altre realtà locali e con le forze produttive e sociali, intenda porre in essere per trarre da questi elementi i massimi benefici sotto i profili turistico, economico ed occupazionale.»