Il Comune di Asti ha rinnovato l’ordinanza con cui viene vietato l’utilizzo dei botti per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Confagricoltura Asti condivide l’iniziativa e ricorda che il vero spettacolo lo possiamo comodamente ritrovare sulle nostre tavole proponendo per il veglione di Capodanno menù a base di piatti tipici del territorio, il tutto accompagnato dai vini docg delle cantine astigiane.
Chiaramente, per il brindisi finale, la scelta deve ricadere sul Moscato d’Asti, e per una fine dell’anno “col botto” stappiamo infine una bottiglia di Asti Spumante.
La raccomandazione di Confagricoltura Asti non lascia spazio a fraintendimenti: anche a Capodanno la corretta alimentazione e la cucina di alta qualità, garantita dagli agriturismi facenti parte il circuito Agriturist Asti, deve ricoprire un ruolo di primo piano.
Chi vuole spendere per i botti pensi di destinare quella risorsa in iniziative socialmente utili.