Benedetto XVI e Mogol tra i vincitori della IX edizione del Premio AcquiAmbiente

La Giuria del Premio Acqui Ambiente, il più importante premio ambientale non solo italiano, ma europeo, dopo un’attenta, ponderata e seria valutazione delle opere, ha scelto i vincitori della IX edizione. La cerimonia di consegna del Premio AcquiAmbiente si terrà sabato 29 giugno, nella cornice di Villa Ottolenghi, la celebre acropoli delle arti in zona Monterosso ad Acqui Terme, a partire dalle ore 17,30.

Conduttrice della manifestazione sarà Fiorella Pierobon, volto molto amato della televisione, dell’arte, del cinema e dello spettacolo che intervisterà i premiati di questa edizione. A conclusione della cerimonia, al pubblico presente sarà offerto un cocktail, accompagnato dalla gastronomia della tradizione acquese e dai vini del territorio, servito nello splendido scenario delle colline acquesi, che si gode dal parco di Villa Ottolenghi.
Il Comune di Acqui Terme ha predisposto un servizio navetta gratuito, che farà la spola fra Piazza Levi (Municipio) e Villa Ottolenghi (a Monterosso). Villa Ottolenghi dispone inoltre di un ampio parcheggio gratuito, che sabato sarà a disposizione di tutti i presenti.

I vincitori della IX edizione:

Joseph Ratzinger Benedetto XVI  – Premio Ken Saro Wiwa Per una ecologia dell’uomo. Antologia di testi, Libreria Editrice Vaticana

Nel corso della sua missione quale Pontefice della Santa Chiesa, Joseph Ratzinger ha voluto porre l’accento sull’importanza del tema ambientale, esaminato nelle sue diverse sfaccettature, da quella religiosa a quella naturale, sociale, culturale, ed economica. Straordinaria raccolta di scritti, interventi, lettere, conferenze svolti in molti anni del suo mandato, contenenti l’esortazione a salvaguardare la natura e l’ambiente.

Giulio Rapetti Mogol – Testimone dell’Ambiente

L’Edizione 2013 del Premio Acqui Ambiente, premiando Giulio Rapetti Mogol, ha inteso riconoscere ai termini “ambiente” ed “ecologia” un’accezione più ampia di quella che in genere viene assegnata. Giulio Rapetti, non solo attraverso il suo esemplare e mitico sodalizio con Lucio Battisti, ma anche grazie a quello tessuto con i migliori interpreti della nostra canzone, ha raccontato esperienze umane eterne ed emozioni esemplari, entro scenari dove la natura è in un rapporto continuo di scambio e complicità con giorni ed opere della nostra esistenza. Mogol, il poeta  di “fiori rosa, fiori di pesco”, di “acqua azzurra, acqua chiara”, dei “boschi di braccia tese”, dei “giardini di maggio”, in anni difficili, segnati da un alto tasso di conflittualità ideologica e di violenza, frutto di una deriva e una temperie politica e giovanile post-sessantottina, ha preso posizioni chiare, autonome ed anticonformiste. Ha saputo preservare e affermare la dimensione quotidiana degli affetti, quella cronaca privata, semplice e profonda, che è, in ultima analisi, il “sale delle cose” e il “senso della vita”.

Donatella Bianchi – Testimone dell’Ambiente

Nel corso della sua carriera come conduttrice televisiva e radiofonica, ha saputo toccare temi concreti e di scottante attualità, tra i quali l’Ambiente e la tutela del mare e del territorio, delle identità culturali e paesaggistiche, attraverso programmi quali “Sereno Variabile” e “Lineablu – Vivere il mare”.

Michela Vittoria Brambilla – Testimone dell’Ambiente

Nel corso della sua vita ed anche quando ha avuto responsabilità politiche da Ministro ed istituzionali, si è impegnata attivamente con una serie di iniziative concrete volte al consolidamento di un’etica rispettosa degli animali e dell’ecosistema: fondatrice della Lega Italiana per la Difesa degli Animali (LEIDA) e del movimento La coscienza degli animali, ha chiesto l’abolizione della vivisezione e della macellazione rituale e ha dato vita alla campagna contro l’abbandono degli animali.

Antonio Pergolizzi – Vincitore opere a stampa Toxicitaly. Ecomafie e capitalismo: gli affari sporchi all’ombra del progresso Castelvecchi Editore

Intelligente e coraggiosa inchiesta sugli affari sporchi che vengono conclusi all’interno della grande macchina per l’eliminazione dei rifiuti industriali nocivi, argomento di stretta attualità. Il libro si impone per la competenza e per il coraggio e per la ricchezza di riferimenti e dati precisi. Gli inquinatori sono a perfetta conoscenza del territorio e dei bisogni, tuttavia, con colpevoli affermazioni promettono lavoro e progresso.

Paolo Cortesi – Menzione speciale I cervi delle nebbie. I cervi della Mesola nelle stagioni, Minerva Editore

Attraente e suggestivo libro fotografico dedicato ai cervi che popolano il Gran Bosco della Mesola, riserva naturale del Delta del Po, conservata adeguatamente grazie anche alle cure del Corpo Forestale dello Stato.

Ginetto Pellerino – Menzione speciale Acna. Gli anni della lotta. 1986-1999 Diario della rinascita della Valle Bormida, Araba Fenice Editori

Cronaca (e non solo) della drammatica vicenda dell’Acna di Cengio, che per decenni ha allarmato gli abitanti della Val Bormida, scritta da chi ha vissuto quegli anni da giornalista e da pubblico amministratore, contribuendo alla difesa e alla salvaguardia del territorio. Evidenzia la tenacia della gente piemontese e dei valligiani.

Gabriele Salari – Menzione speciale Operazione natura, Edizioni San Paolo Rivolto ad un pubblico più giovane, dotato di una grafica e di illustrazioni originali ed accattivanti che meritano l’attenzione del Premio, il libro propone alle nuove generazioni un nuovo concetto di vita ecosostenibile.