>> Archiviata definitivamente la querela del sindaco Gabusi all’arch. Barbero

GABUSI MARCOLo scorso 7 febbraio  il giudice Elena Rocci del Tribunale di Asti, a circa un anno e mezzo di distanza dall’inizio della ‘scaramuccia legale’ tra il sindaco di Canelli Marco Gabusi e l’architetto Alberto Barbero, ha posto la parola fine, archiviando definitivamente la denuncia-querela per diffamazione presentata, il 25 luglio 2011, dal primo cittadino canellese contro il giovane professionista in quanto avrebbe denigrato il suo operato pubblicando, una settimana prima, su Facebook un post con cui, a proposito del progetto della piscina comunale di Canelli (non ancora realizzata), aveva espresso ferma e vivace  disapprovazione “così come concepita”.

BARBERO ALBERTOAd un mese dalla denuncia il capo procuratore di Asti, Giorgio Vitari, ne aveva però disposto l’archiviazione ritenendo che “il diritto di critica debba uniformarsi ai criteri di verità, interesse pubblico e continenza delle espressioni …” e che l’architetto Barbero avesse soddisfatto tutti e tre i requisiti.

Alla richiesta d’archiviazione  il sindaco Gabusi non si rassegnò presentando un ricorso, che però è stato respinto in modo definitivo. “L’archiviazione va disposta e l’opposizione respinta per le ragioni già ben illustrate dal PM cui si rimanda …”, ed ancora “… si ritiene che espressioni critiche possano essere scriminate, qualora rispondano ai canoni dell’interesse pubblico, della verità e della continenza.”

L’architetto Barbero ha quindi commentato con viva soddisfazione la sentenza, aggiungendo:  «Al bando di concorso furono invitati ben nove professionisti e ben otto si ritirarono.»