Nel corso della conferenza stampa del 31 ottobre, indetta dalla nuova Amministrazione del Comune di Canelli, si è anche parlato di energia rinnovabile. Fin dall’insediamento, la nuova Amministrazione ha infatti studiato e valutato l’opportunità di aderire d una CER (Comunità Energetica Rinnovabile). Ciò vuol dire diventare soggetti con un ruolo attivo, in un sistema sempre più attento alla tutela dell’ambiente. Ne ha parlato l’ing. Claudio Riccabone che ha seguito l’iter.
“E’ possibile influire sulla propria filiera energetica, dalla produzione fino al consumo e contribuire attivamente alla generazione di impatti positivi, non solo ambientali ma anche sociali, attraverso la restituzione del valore alla propria comunità.
In una CER infatti, l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili viene condivisa tra i diversi soggetti produttori e consumatori, connessi alla medesima cabina primaria, grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale di tale energia, accedendo così ai contributi economici previsti, sia per chi produce sia per chi consuma.
Inoltre, il bonus CER complessivo, in base alle regole previste per la ripartizione, consente di disporre di fondi a disposizione per progetti a valenza sociale, da attivare sul territorio.
Il Comune di Canelli intende partecipare come consumatore e produttore (in ragione dei nuovi impianti installati), ma soprattutto farsi promotore, presso soggetti privati (cittadini ed aziende) e pubblici (gli altri comuni afferenti alla medesima cabina primaria), dell’adesione alla stessa comunità energetica, per dare visibilità alla Comunità e promuoverne la crescita costante, in modo da garantirne la sostenibilità a lungo termine.”
Nell’ambito di tale percorso il Comune, nel mese di settembre, ha anche promosso il tema della CER all’interno di uno specifico workshop di ATPICA (l’associazione che raccoglie alcune fra le più dinamiche realtà produttive dell’industria canellese), avente per tema il Bilancio di Sostenibilità delle aziende.
In riferimento a questa tematica, la Regione Piemonte (Settore Sviluppo Energetico Sostenibile) ha attivato lo Sportello Energia Piemonte, volto a informare e aiutare i cittadini nei processi burocratici e amministrativi finalizzati all’autoconsumo collettivo.