La chiesa di Sant’Ippolito a Nizza Monferrato, alle ore 16 di venerdì 7 ottobre, era strapiena di amici e conoscenti che si sono incontrati a condividere il dolore e partecipare alle preghiere per l’immatura scomparsa di Simone Avigliano. Il venticinquenne, che abitava in via dell’Oratorio, verso le quattro di mercoledì mattina, a bordo della sua Fiat Bravo, stava rientrando a Nizza, quando nella rotonda di Ponteverde, all’inizio del terzo lotto della ultimanda circonvallazione sul Belbo, è stato vittima di un drammatico incidente.
Simone, grande appassionato di musica e sport, lavorava alla Mt Service di Nizza Monferrato, ditta di computer, in piazza XX Settembre, lascia il padre Antonio, autista, il fratello Daniele e la mamma Magda titolare del distributore di carburante sul Lungo Belbo.
La disgrazia è avvenuta a tre giorni di distanza dall’altro incidente, sulla stessa rotanda, in cui ha perso la vita il muratore macedone di 51 anni, Marjan Sokolov che si trovava a bordo di una Opel Astra condotta da Goran Jovanovic, suo connazionale, di 29 anni. L’auto si è scontrata con la Peugeot 207 in arrivo in senso opposto, probabilmente in direzione Asti, su cui viaggiava Z.P., residente ad Acqui.