Lo chef Maurizio Cirio, 44 anni, di Cessole, giovedì pomeriggio 14 aprile, è morto schiacciato dal trattore, mentre stava lavorando in un frutteto di sua proprietà, a poca distanza dal ristorante di famiglia ‘Madonna della neve’ che gestiva con il fratello Piermassimo.
A nulla sono valsi i pronti interventi del 118 e dell’elisoccorso. Maurizio è morto, senza riprendere conoscenza, per politrauma da schiacciamento.
I carabinieri di Bubbio, coordinati dal comandante della Stazione Marco Surano stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente.
La vittima lascia la moglie Alessandra, i tre figli Eleonora, Giulia e Diego, i genitori, il fratello Piermassimo e la cognata Romina.
Alcuni anni fa, unitamente al fratello, era subentrato ai genitori nella conduzione del ristorante, uno dei maggiori richiami della ristorazione in Langa, famoso per i suoi ‘Ravioli al plin’ serviti sul tovagliolo, per i suoi vini e le sue carni.
Il sindaco di Cessole Alessandro Degemi, così lo ricorda “Maurizio era sempre disponibile per il bene di tutti. Un attento e sempre aggiornato professionista. La sua morte è un lutto per tutti”.
I funerali saranno celebrati dal parroco don Piero Lecco, sabato 16 aprile, alle ore 16, nella chiesetta campestre, in località Madonna delle Neve, a pochi passi dall’omonimo ristorante.