Ad Incisa Scapaccino il primo santuario in Italia dedicato ai carabinieri

VIRGO FIDELISNell’ambito dei festeggiamenti per i due secoli di vita dell’Arma dei Carabinieri, ad Incisa Scapaccino, venerdì 3 ottobre, alle ore 11, si è svolta la cerimonia di riapertura al culto della chiesa di San Giovanni Battista che sorge in cima al Borgo Villa di Incisa Scapaccino e la dedicazione di un altare alla “Virgo Fidelis”, patrona dei carabinieri.

Alla cerimonia erano presenti il Prefetto di Asti, dott. Pierluigi Faloni, il Comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, generale di brigata Gino Micale, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Asti, ten. col. Fabio Federici, il maestro Marcello Rota, pronipote della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito, Giovan Battista Scapaccino, originario proprio di Incisa, numerosi sindaci ed autorità civili e militari dell’astigiano. E molti carabinieri sia in servizio che in congedo, giunti da ogni parte d’Italia per assistere alla Messa, officiata dal Vescovo della Diocesi di Acqui mons. Pier Giorgio Micchiardi.

La chiesa di S. Giovanni Battista di Incisa Scapaccino, quasi dieci secoli di storia, nel 1976, a causa di problemi idrogeologici, venne chiusa al culto, messa in sicurezza e oggetto di un primo intervento di consolidamento. Le funzioni religiose vennero spostate nella chiesa del Carmine e le opere d’arte presenti collocate temporaneamente nelle altre chiese del paese.

Nella chiesa di San Giovanni Battista, il 16 febbraio del 1802, era stato battezzato Giovanni Battista Scapaccino prima medaglia d’oro al valore militare dell’Arma dei Carabinieri dell’esercito italiano.

Per il recupero dell’edificio si formò un comitato (composto da: Bruno Lanzano, Domenico Capoccia, Fulvio Terzolo, Marcello Rota, Teodoro Cunietti e un rappresentante dei parroci del paese), che si prefisse lo scopo di farne il santuario della “Virgo Fidelis”, protettrice dell’Arma dei Carabinieri nella chiesa. E’ infatti il primo santuario in Italia dedicato ai carabinieri, punto di riferimento e di pellegrinaggio nazionale per i carabinieri, i loro familiari e anche per i devoti alla “Virgo Fidelis”.

Alle Fondazioni della Cassa di Risparmio di Asti e di Torino si sono affiancate anche alcune famiglie di benefattori tra cui quelle di Angelo Porta, Marcello Rota, Lauretta Brovida che ne hanno reso possibile il recupero degli altari, tra i quali quello della “Virgo Fidelis”, del fonte battesimale, del polittico – cinque pannelli in legno dipinti a tempere risalenti al XIV secolo – e dell’organo.

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