L’Asti va. Nuovi il progetto, lo staff, l’allenatore e, a cominciare, il portiere. La dirigenza non ha perso tempo.
Fallita la trattativa con Massimo Colla, ha scelto come tecnico Stefano Civeriati (ex Dertona e buon giocatore), il suo vice Alessandro Sala, il preparatore atletico Luca Agoglia, il direttore sportivo Tony Isoldi che ha reso noto l’acquisto del nuovo portiere Alessandro Basso (1986, proveniente dall’Acqui) e dell’attaccante Oltjan Berberi (classe 1986). Il clima sereno del nuovo ambiente costituisce una buona base di partenza per un più che affascinante campionato in serie D.
Canelli SOS: il presidente Gibelli, dimissionario, ricorre al Comune. E’ sicuramente la sedicesima volta che patron Gibelli, al momento di iscrivere la squadra al campionato, minaccia le dimissioni da presidente. Questa volta, però, tutto sembra più complicato. E così, dopo aver scritto per avere soccorsi dal Comune e da potenziali sponsor, mercoledì 23 giugno a palazzo Anfossi, c’è stato un incontro, ad alto livello, tra il sindaco Marco Gabusi e il consigliere delegato allo sport Diego Donnarumma (entrambi atleti e tifosi) e la direzione dimissionaria del Canelli Calcio, composta da Gian Franco Gibelli, Piero Poggio, Gian Beppe e Pier Angelo Brovia, e Claudio Rosso.
Il giorno dopo dal Comune è arrivato un eloquente comunicato da cui stralciamo: « L’amministrazione comunale ribadisce l’intento di non far scomparire una gloriosa associazione che dal 1922 opera nel mondo del calcio, e si mette quindi a disposizione per tirare le fila di un rinnovamento che si rende necessario per le dimissioni ed urgente per il termine d’iscrizione al campionato fissato nei primi giorni di luglio (7 luglio NdR).
Proprio per tale motivo coloro che fossero interessati a tale opportunità, potranno rivolgersi direttamente al Comune di Canelli.
In caso nei prossimi giorni non vi siano soggetti disponibili, l’amministrazione comunale farà il possibile per iscrivere la squadra alla prossima stagione calcistica pur sapendo che questa dovrà essere gestita con risorse economiche molto limitate e soprattutto senza alcun tipo di ambizione legata ai risultati, ma con il solo obiettivo di far giocare calciatori del vivaio canellese».
Nizza stanca: incerta l’iscrizione in Promozione. Anche a Nizza, sulle difficoltà a partecipare al campionato di Promozione, s’è tenuto un incontro tra gli amministratori e la dirigenza della squadra, ma nulla di concreto ne è scaturito.
Calamandrana rinuncia. Dimissionario il presidente Floriano Poggio, sembra ormai certa la rinuncia a partecipare alla Prima categoria. I grigio rossi, comunque, ripartiranno dalla Terza categoria con il sindaco Isnardi nelle vesti di presidente che intende salvaguardare il valido settore giovanile.