Grave episodio nella serata di sabato 3 marzo, in Asti, quando una ragazza di 25 anni, con già alle spalle esperienze di droga, recatasi nell’abitazione di un cittadino albanese per acquistare della cocaina, è stata sequestrata dallo spacciatore ed è rimasta segregata sino al mattino seguente, subendo le morbose attenzioni del suo carceriere, fino a quando, fingendo un malore, è riuscita a chiamare i carabinieri.
Ricevuta la telefonata sul “112”, la Centrale Operativa del Comando Provinciale dei carabinieri ha immediatamente dirottato sul posto, nella zona di Palazzo Alfieri, la più vicina pattuglia del Nucleo Radiomobile di Asti. I militari del colonnello Fabio Federici, seguendo le indicazioni della vittima, hanno in breve individuato l’appartamento, facendo irruzione all’interno e sorprendendo lo spacciatore, un pregiudicato albanese di 42 anni, il quale, alla vista dei militari ha opposto strenua resistenza, tentando di sottrarsi al controllo, venendo però bloccato.
Trasferito in caserma, l’uomo è stato dichiarato in arresto per i reati di sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale, venendo poi associato alla Casa Circondariale di Asti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.