I carabinieri di Nizza Monferrato, in collaborazione con i colleghi di Incisa Scapaccino stanno indagando su una truffa occorsa ad un cinquantenne nicese nella mattinata di venerdì 2 marzo, nel centrale Viale dei Partigiani di Nizza Monferrato.
Due sconosciuti lo hanno avvicinato con una scusa, asserendo di essere marinai di passaggio, e proponendogli di acquistare a prezzo vantaggioso alcune pietre preziose, asserendo che il loro valore era di circa 20mila euro. Persuaso dai sedicenti marinai, l’uomo ha acconsentito all’acquisto delle pietre preziose per la cifra di 6mila, facendosi prestare la somma da un parente, convinto di fare un affare.
Solo più tardi, dopo aver fatto esaminare da un esperto le pietre acquistate, l’uomo si è dovuto ricredere, scoprendo di essere stato truffato perché le gemme erano in realtà false, prive di alcun valore venale.
Qualora le pietre fossero risultate vere ma rubate, l’acquirente avrebbe commesso un reato, quello di ricettazione, punito dall’art. 648 del Codice penale italiano. La sanzione prevista è quella della reclusione da 2 ad 8 anni congiunta alla multa da 516 € a 10330 €.