Nella nottata del 15 giugno i carabinieri della Compagnia di Asti hanno notato una autovettura Mercedes di colore nero con tre persone a bordo, il cui conducente, alla vista della “gazzella” si è dato a fuga precipitosa, spegnendo le luci dell’autovettura per far perdere le tracce. Approfittando della notte, i tre sospetti sono riusciti a dileguarsi e, dopo aver abbandonato il mezzo in una zona rurale, si sono dati alla fuga a piedi per le campagne circostanti.
Dopo alcuni minuti di ricerche, i carabinieri hanno rinvenuto l’autovettura abbandonata, con il motore ancora acceso, che è risultata rubata ad Asti il 6 giugno scorso.
All’interno sono stati rinvenuti alcuni arnesi per lo scasso, indumenti di vario genere ed una parrucca di colore nero, verosimilmente utilizzati dai tre per commettere furti o rapine.
Sempre ad Asti, il 7 giugno scorso, i carabinieri di Montemagno, avendo notato un’autovettura Audi A4, di grossa cilindrata, con quattro persone sospette a bordo e con targhe verosimilmente contraffatte, hanno deciso di fermarla, ponendosi con il mezzo alla spalle dell’auto sospetta.
Il capo servizio, sceso per effettuare il controllo dei quattro sospetti, è stato investito dal conducente dell’Audi (che aveva ingranato la retromarcia, per speronare l’auto dei carabinieri), riuscendo a scansarsi e riportando solo una lieve ferita alla caviglia destra. Il conducente dell’auto sospetta si dava a precipitosa fuga, facendo perdere le proprie tracce.