La consigliera regionale Angela Motta (Pd) interviene sulle scelte della Giunta regionale: “La politica dei tagli, che contraddistingue l’attività della Giunta regionale, si fa sentire anche su realtà di grande rilevanza sociale quali sono gli oratori, che svolgono un ruolo importante nel processo di crescita e di educazione dei più giovani. E’ ciò che emerge dalla lettura dei numeri presenti nel bilancio 2012 che si sta discutendo in questi giorni in Regione.
Il taglio dei fondi per gli oratori segna un bel 60% in meno rispetto al 2011: da 3 milioni 800 mila euro, infatti, si passerebbe a un milione 520 mila. Come conseguenza, verrebbero azzerate attività come l’Estate Ragazzi che si basano su questi contributi. L’entità dei finanziamenti permetteva, ad esempio, di pagare gli educatori part-time o gli animatori che fanno attività in oratorio, sopperendo alla carenza di sacerdoti.
Ciò non significa che gli oratori spariranno, ma sarebbe di certo compromesso il loro ruolo di presidio sociale, anche con progetti per il recupero dei ragazzi di strada. La riduzione dei fondi agli oratori riporterebbe i contributi all’incirca all’entità che avevano nel 2005, anno di avvio del governo di centrosinistra.
Dal 2006 una rapida crescita aveva fatto sfiorare la soglia di 4 milioni nel 2010, anno in cui furono finanziate 1115 realtà di culto. Una bella prova di coerenza da parte di chi, a parole, dichiara di sostenere i valori della famiglia, della natalità, della libertà educativa! Il Presidente Cota ha promesso che la Giunta farà marcia indietro. Auspichiamo che sia così. Il PD, comunque, presenterà un apposito emendamento per ripristinare i fondi tagliati.”