Per contrastare la grave recrudescenza della flavescenza dorata della vite, il Servizio Agricoltura della Provincia di Asti ha costituito un gruppo di lavoro per intraprendere un’innovativa sperimentazione applicata. La metodologia sperimentale, basata sulla biostimolazione delle difese della pianta, è stata realizzata con formulati particolari, per valutarne l’efficacia come induttori di resistenza. Le prove si sono svolte in 28 vigneti astigiani, grazie al supporto dei viticoltori, dei tecnici delle Organizzazioni Professionali Agricole e dei soggetti fornitori dei prodotti. Martedì 18 dicembre ad Asti saranno presentati i dati raccolti, a partire dalle ore 9,30 nella Sala Conferenze del Settore Provinciale Agricoltura, in piazza San Martino 11.
Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti Michele Maggiora, il dirigente dell’Area Agricoltura Paolo Guercio insieme al tecnico Alessandro Risso illustreranno il progetto di sperimentazione applicata con induttori di resistenza.
Concluderà con valutazioni e considerazioni sull’esperienza Paola Gotta del Settore Fitosanitario della Regione Piemonte, cui seguiranno interventi dei rappresentanti degli organismi partecipanti al progetto. L’evento terminerà alle 13. Determinanti per la fattibilità del progetto sono stati il contributo finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e la collaborazione di Coldiretti Asti, Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura Asti, con il coordinamento della Regione Piemonte.