E’ stata aperta al traffico, ieri, mercoledì 13 giugno, poco prima delle ore 13, la tangenziale di Nizza Monferrato che collega due zone della città, corso Asti con corso Alessandria. Il cantiere aveva aperto i battenti nell’estate del 2009. Vera e propria opera di alta ingegneria, realizzata grazie a Provincia e a Regione, è costata in tutto 20 milioni di euro. Comprende il primo e per ora unico ponte strallato del Piemonte, che, con una lunghezza di 200 metri, attraversa il torrente Belbo, sospeso tramite un sistema di cavi in acciaio ancorati a una torre centrale alta 45 metri.
Costruita da un’associazione di imprese, Coestra di Firenze e Tensacciai di Milano, oltre al ponte comprende una galleria artificiale di 131.5 metri (realizzata nella collina di Villalta in poco meno di 3 anni), un tratto in rilevato, un viadotto di accesso e due rotatorie di approdo alla viabilità esistente. Il tratto stradale, lungo 1403 metri, inizia dalla rotatoria in corrispondenza del casello ferroviario alla progressiva 27+800 Km, per poi sottopassare, tramite la galleria artificiale.
Prima dell’apertura è stato però necessario rimuovere il blocco dei camion posto dalle imprese creditrici – la Picco Bartolomeo Movimento Terra di Asti, la F.lli Villa di Nizza Monferrato, la C.P.S. e la E.T.S. – che, hanno dichiarato, devono ancora ricevere dalla Coestra di Firenze complessivamente 900 mila euro.
“Con l’inaugurazione di ieri, avvenuta senza tagli di nastro, e l’apertura al transito della nuova strada, si conclude un lavoro impegnativo. Ringraziamo – dichiara Maria Teresa Armosino, presidente della Provincia di Asti – tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera, che consentirà di rendere molto più fluido il traffico nella Valle Belbo, migliorando la sicurezza di un’arteria stradale particolarmente importante per la viabilità della zona”.